Criscitiello: "C'è una cosa divertente sui napoletani. Benitez non ha capito niente del Napoli, fallimento enorme. Fuori dall'Europa dei poveretti e Hamsik bruciato"

18.05.2015
00:20
Redazione

Ecco uno stralcio dell'editoriale di Michele Criscitiello su Tmw: 

"Capitolo Napoli: la cosa più divertente dei napoletani è che loro sono autorizzati a sparare sulla loro squadra ma se lo fa un giornalista, non napoletano, lo infamano perchè non si può permettere di pronunciare "N.A.P.O.L.I."
Da troppi mesi, quasi un anno e mezzo, stiamo suonando le trombe per attirare attenzione. Alla fine di questo biennio di Benitez i conti tornano e, per fortuna, ci sono due grandi giudici per il calcio: il tempo e il rettangolo di gioco. Benitez non ha capito nulla del calcio italiano e del calcio Napoli. De Laurentiis ha aumentato il monte ingaggi, con l'arrivo dell'international Rafa, ma ha vinto molto poco rispetto a quello che aveva progettato, pensato e sognato. Il fallimento più grande resta aver "cannato" il preliminare di Champions League. L'altro grande fallimento di questo biennio è di non essersi mai neanche avvicinato alla Juventus per il sogno scudetto. L'Europa League doveva essere la scorciatoia per la Champions e l'urna gli aveva fatto un assist clamoroso: semifinale con il Dnipro. Come voler dire "tiè, quest'è a palla, la devi solo buttà int' a porta". Niente! Niente di niente! Fuori pure dall'Europa dei poveretti. Benitez ha bruciato Hamsik e nessuno glielo perdonerà. Se il Napoli raggiungerà un posto in Champions League non venitemi a dire che Benitez ha salvato la stagione perchè per la squadra che ha e per i soldi che ha speso non ha fatto neanche un quarto del suo dovere. Poi in un campionato povero come questo. Per il futuro si parla di Sogliano. Se De Laurentiis non capisce che nel calcio deve essere umile e far guidare la squadra ad un Direttore Sportivo esperto, il Napoli non andrà da nessuna parte. La Juventus era ripartita da Secco. Secco, dopo Modena e Padova, neanche lavora. Poi è ripartita da un veterano come Marotta e dopo il primo giro a vuoto è tornata grande. Il Napoli ha bisogno di gente esperta in una piazza difficile ed esigente come quella partenopea.
Inizia, questa settimana, un valzer di direttori sportivi ed allenatori da far venire i brividi. Se Sogliano va a Napoli, a Verona potrebbe finire Ceravolo".

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