Criscitiello, che frecciata a Bigon: "Sarebbe ora che il Napoli prendesse un vero direttore sportivo"

15.12.2014
00:05
Redazione

Ecco uno stralcio dell'editoriale di Michele Criscitiello per Tmw: 

"Diciamo una cosa: la Juve un po' si è meritata la punizione inflitta da Manolo Gabbiadini. Il ragazzo avrebbe tutto per giocare in questa Juve e, invece, nessuno a Torino punta su di lui. Acquistato per 11 milioni dall'Atalanta, adesso sarà venduto al Napoli dopo un passaggio per Genova. Gabbiadini doveva essere una scommessa di Conte che, invece, di guardare a Dybala avrebbe fatto bene a notare cosa aveva in casa propria. Il Napoli farà un grande affare con Gabbiadini. Un italiano a Napoli ci sta di lusso. L'operazione, per essere gennaio, è fantastica. Bravo De Laurentiis. Fatta in tempo, con un mesetto di anticipo, le modalità sono quelle giuste e le cifre non sono folli. Chi ci perde, oltre la Juve, è la Sampdoria. Se con Sinisa hai progetto europeo e sul più bello gli togli un attore protagonista della scena, il regista non può che essere almeno imbronciato.
I giochi delle scrivanie si fanno oggi per la prossima primavera. Su Tuttomercatoweb vi avevamo dato l'anticipazione: la Fiorentina pensa a Pierpaolo Marino per il dopo Pradè. Un contatto indiretto c'è già stato. I Della Valle, però, non vogliono ancora sbilanciarsi nel pieno della stagione. Marino firmerebbe un biennale alle stesse cifre di Bergamo. L'Atalanta, però, in questo momento delicato ha bisogno di un Direttore come Marino e preferisce rinviare ogni discorso a fine stagione. Pradè, a Firenze, è in scadenza e gli ultimi mesi sono stati turbolenti. Il mercato torna nelle mani delle vecchie volpi, come quelle di Corvino a Bologna che aspetta solo di entrare a gamba tesa sulla gestione societaria e sul mercato di gennaio. A Bologna serve una rivoluzione e una pulizia generale. Sarà fatta. Corvino ha voglia, un leone in gabbia dopo anni di pensione non richiesta. Il Palermo andrà avanti con il giovane e preparato Baccin ma cerca una figura di spessore per la prossima estate. In scadenza c'è anche Cristiano Giaretta a Udine, mentre Giulini a Cagliari medita su una figura più importante per fare mercato. Capozucca, a Genova, parla con Enrico Preziosi ma fa il gioco del silenzio con il figlio del Presidente. Sarebbe ora che anche il Napoli pensasse ad un vero Direttore Sportivo e non eseguisse gli ordini di Rafa Benitez. Prima eseguiva quelli di Mazzarri e, soprattutto, serve un DS più che un segretario del Presidente e degli allenatori. In Inghilterra sta facendo danni il buon Nicola Salerno. Ha lasciato l'Italia per sposare il progetto Cellino ma la barca è affondata con Salerno e Cellino, ancor prima di vedere il mare. Da uno esperto come Salerno ci aspettavamo maggiore carisma e competenza. Sarà forse la lingua di "tu vuò fà l'americano" che sta facendo perdere colpi a Nicolino?".

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