Dall'esilio alla finale di Doha, l'escalation di Gargano che ora sogna un futuro a Napoli. Ieri intanto è stato un tormentone in Brasile

14.01.2015
12:15
Pasquale Cacciola

di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia

19 agosto 2014, tutto è iniziato quel giorno. Nell'amara notte di Champions League contro l'Atlhetic Bilbao. Le difficoltà sul mercato, la cessione già avvenuta di Behrami, quella prossima di Dzemaili, e la condizione non ideale di Inler reduce dalla Coppa del Mondo. Così spazio all'uomo che non ti aspetti, colui che all'ombra del Vesuvio sarebbe dovuto essere solo di passaggio. Prima i fischi e i mugugni dei tifosi per delle dichiarazioni all'Inter mai perdonate, poi gli applausi e la pace inevitabile. A suon di prestazioni il sudamericano ha convinto tutti, seppur favorito senz'altro da alcune dinamiche particolari ha il merito di non essersi lasciato trovare impreparato. E da esubero ora è un punto fisso dello scacchiere di Benitez, dopo aver scalzato sia Inler e che Jorginho nelle gerarchie. 

Adesso sogna un futuro in azzurro. Così il procuratore a Radio Crc: "E’ intenzionato a restare a Napoli. Anzi, stiamo trattando con Bigon per il rinnovo di contratto. Ha richieste, l'Internacional di Porto Alegre e Atlético Madrid hanno già presentato offerte ma la volontà del giocatore è restare". Ma è tutto da vedere. Con Rafa Benitez una sua conferma significherebbe l'arrivo di un solo rinforzo in mediana in estate, ruolo necessariamente da rinforzare se si vuole concretamente fare il salto di qualità. Considerando la difficile uscita prematura di Jorginho e soprattutto David Lopez, sembrerebbe non esserci spazio per il sudamericano. Con un nuovo tecnico invece gli scenari potrebbero chiaramente cambiare. Ancora una volta, quindi, tutto gira attorno al manager madrileno. 

Intanto di Gargano ieri se n'è parlato molto in Brasile, precisamente a Porto Alegre. Gli occhi dell'Internacional nuovamente in casa Napoli dopo l'interesse per Henrique. Secondo indiscrezioni provenienti dall'Uruguay, il centocampista azzurro sarebbe stato richiesto personalmente dal neo allenatore uruguagio Diego Aguirre. Una possibile tentazione per l'atleta, che chiuderebbe la carriera in uno dei club più prestigiosi del Sudamerica con l'opportunità di essere particolarmente vicino alla sua famiglia. Rio Grande do Sul, Stato Federato in questione, è infatti confinante proprio con la sua Patria. Ma la priorità è Napoli e non sarebbe una novità mettere in secondo piano casa sua, del resto questa stagione il giocatore ha già rifiutato due volte la convocazione della propria nazionale per restare a Castel Volturno per lavorare. Deciderà il Napoli, intanto sfuma sempre di più l'idea Henrique: l'Internacional ieri si è assicurato Rever dell'Atlético MG per la retroguardia. 

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