ESCLUSIVA - L'infortunio 'facilita' Inglese, è orientato verso la permanenza al Chievo! I motivi sono quattro

16.01.2018
21:40
Pasquale Cacciola

Roberto Inglese come Simone Verdi. Non esattamente allo stesso modo, non sarebbe possibile considerando che l'attaccante pugliese già di proprietà

Roberto Inglese come Simone Verdi. Non esattamente allo stesso modo, non sarebbe possibile considerando che l'attaccante pugliese è già di proprietà del Napoli, ma siamo comunque verso la stessa direzione. Ossia: orgoglio e soddisfazione per una tale opportunità, ma soprattutto la quasi certezza di restare chiusi e tarparsi le ali proprio nel momento migliore della carriera. Anche l'attaccante classe 91 infatti - secondo quanto appreso in esclusiva da CalcioNapoli24.it - a oggi preferirebbe restare dov'è piuttosto che trasferirsi. Alla base di questa volontà non ci sarebbero problemi di tenuta ambientale, assolutamente no, ma un discorso prettamente calcistico. Se il tutto dipendesse unicamente dal giocatore, resterebbe al Chievo. Un'onesta salvezza piuttosto che un possibile posto nella storia, pur di giocare con continuità e non spostare gli equilibri raggiunti. Soprattutto se dall'altra parte ci sarebbe da competere con l'esplosività di Dries Mertens e magari anche con la rabbia di Arkadiusz Milik.

A non incoraggiare il giocatore, inoltre, anche la consapevolezza dell'entourage di non convincere al 100% Maurizio Sarri. Poi una filosofia di gioco ben definita, uomini chiave fondamentali per provare a riscrivere la storia in questo 2018 e il mancato interesse del mister nel cambiare eventualmente modulo. Così, ne esce un'idea ben definita. Parallelamente a quella del club clivense, che anche punta forte sul giocatore in quest'ultimo semestre.

Poi è chiaro: tutto dipende unicamente dal Napoli. Perché in caso di chiamata, in virtù di un accordo tra gentiluomini tra i due presidenti, il giocatore non potrebbe certamente opporsi avendo firmato un contratto lo scorso agosto. Ma in fondo, in cuor suo, approderebbe all'ombra del Vesuvio scoraggiato e con un pizzico di amarezza. Del resto, anche in una sua recente intervista fu piuttosto chiaro: "Nel Napoli non so se sarò all’altezza, non mi vergogno a dirlo". Al momento, considerando però l'attenzione per un esterno offensivo e il ritorno di Arkadiusz Milik, la società non ne fa una priorità. E anche il suo stesso infortunio lo aiuta, allontanandolo per ora dall'azzurro

di Pasquale Edivaldo Cacciola 

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