Lorenzo Tonelli in maglia Napoli
Lorenzo Tonelli in maglia Napoli

ESCLUSIVA - Tonelli non lavora più col gruppo da settimane, l'incubo panchina a oltranza lo spinge a lasciare Napoli. Due le piste

30.08.2017
16:50
Marco Lombardi

Sono ore decisive per scoprire quale sarà il futuro di Lorenzo Tonelli. Il difensore azzurro è ormai ad un passo dall'addio al Napoli, dopo aver vissuto una stagione molto tribolata tra infortuni, esclusioni dalla lista Champions e sole 3 presenze condite da 2 gol nel mese di gennaio. Dopo aver svolto l'intero ritiro sotto la guida di Sarri insieme al resto del gruppo azzurro, il giocatore era stato escluso ad inizio agosto sia dalle due amichevoli contro Atletico Madrid e Bayern Monaco in Audi Cup, che nella sfida contro il Bournemouth in Inghilterra. Secondo quanto raccolto in esclusiva da CalcioNapoli24.it da fonti vicinissime al giocatore, questo è stata idealmente il colpo di grazia per la cessione del difensore, il quale avrebbe voluto continuare la sua esperienza in azzurro per dimostrare il suo reale valore dopo una preparazione in ritiro senza infortuni e problematiche di sorta.

Da quel momento inoltre, prima, durante e dopo il doppio preliminare di Champions League contro il Nizza, Tonelli si è allenato a Castel Volturno praticamente in disparte, rimanendo fuori dal gioco delle coppie dei quattro centrali a disposizione di Sarri (Albiol, Koulibaly, Chiriches, Maksimovic). Negli ultimi giorni inoltre alcune preoccupazioni extra calcistiche hanno fatto aumentare i pensieri nella testa dell'ex Empoli, che ora più che mai è intenzionato a lasciare Napoli per trovare una squadra che lo faccia giocare. Il rammarico più grande per le persone a lui più care è legato alle mancate opportunità date al giocatore, snobbato dal tecnico partenopeo sia sul finale della scorsa stagione che nelle ultime amichevoli pre campionato fatta eccezione per la sfida contro l'Espanyol. Al momento sul giocatore ci sono forti Sampdoria e Chievo, che vorrebbero il giocatore con formule d'acquisto diverse. Ma il tempo stringe, e la cessione è ormai l'unica alternativa per evitare al ragazzo di passare i prossimi 4 mesi in panchina.

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