Gazzetta - Higuain lontano da Napoli, la Juve riprova a prenderlo: Marotta vuole regalarlo ad Allegri
Adesso che la stagione bianconero è ufficialmente finita, il mercato estivo della Juventus riparte da due certezze ma anche da due incognite. Le certezze sono Dybala (già ufficiale) e Khedira (ha già svolto le visite mediche), le incognite ruotano invece al futuro di Andrea Pirlo e di Carlitos Tevez. Le lacrime di Pirlo di ieri sera e il pressing del Boca Juniors non lasciano immaginare nulla di buono. L'addio potrebbe essere vicino.
LACRIME E PRESSING — Hanno colpito le lacrime di ieri sera, a fine partita, di Andrea Pirlo: chissà che con quello sfogo il fuoriclasse bianconero non abbia voluto salutare il suo pubblico. Di certo c'è che Pirlo è tentato da un'offerta negli Stati Uniti che gli consentirebbe a 35 anni di sperimentare una nuova avventura e provare un nuovo modo di vivere il calcio continuando ad essere atleta. Altro futuro in bilico è quello di Tevez, ma qui la storia è vecchia ed ormai nota. Lui ha un contratto fino al 30 giugno 2016, il Boca Juniors lo rivorrebbe subito e lui sogna di tornare a giocare in Argentina con quella maglia: la Juventus non ostacolerà i desideri dell'Apache, ne rispetterà la decisione. Che appare essere molto vicina.
LA STRATEGIA — Però la Juve ha l'esigenza di riavviare una programmazione vincente e di primissimo piano europea. Ecco perché sul tavolo vi è il pallino storico Robin Van Persie, ma anche i profili di Cavani e di Higuain. Quello di Cavani è un corteggiamento che va avanti da molto tempo, ma sarà particolarmente complicato strapparlo al Psg senza dover rinunciare a Pogba che piace ai parigini (ma la cessione di Pogba non è al momento in discussione). Così salgono le quotazioni di Gonzalo Higuain, che appare difficile come possa continuare a giocare nel Napoli. Il nome di Higuain è sull'agenda di Marotta dal 3 maggio, dal giorno dopo la vittoria del campionato: sarebbe il più bel regalo per Allegri per aver vinto scudetto e Coppa Italia, oltre ad essere arrivato in finale di Champions. Ma prima bisogna fare i conti con il Napoli.