Goal.com - Napoli e Milan distanziate, Fiorentina avanti per Valdifiori: 4 milioni e Vecino all'Empoli

Adesso c’è la Fiorentina davanti a tutti nella corsa a Mirko Valdifiori. Il centrocampista dell’Empoli e da qualche mese anche nel giro della nazionale italiana, è uno di quei giocatori pronti a scaldare il prossimo calciomercato estivo. Lo vogliono in tanti. Non solo i viola, ci sono anche il Napoli e il Milan. Il club dei Della Valle però sembra intenzionato a fare sul serio, perché nel pour parler con la società del presidente Corsi, ha provato ad abbozzare una proposta che metterebbe tutti d’accordo. L’Empoli valuta Valdifiori una cifra vicina ai 6 milioni di euro. Un costo decisamente contenuto se pensiamo ad un giocatore della sua classe e a quanto fatto vedere finora, ma relativamente giusto pensando alla sua carta d’identità che segna la soglia dei 29 anni da compiere esattamente la prossima settimana. Ecco perché la Fiorentina ha deciso di provare ad accontentare Corsi, provando a raggiungere quella valutazione. Non solo cash. Si tratterebbe di un’offerta da dividere in parte economica, circa 3-4 milioni di euro, più una contropartita che è già stata individuata nel cartellino dell’uruguayano Vecino, attualmente in prestito dai viola. Il centrocampista classe ’91, insieme a Valdifiori, è diventato uno dei punti fermi nella formazione che schiera abitualmente Maurizio Sarri. E’ uno che ha qualità, quantità e ancora grandi margini di miglioramento. Ecco perché lo stesso Sarri ha consigliato alla proprietà di provare a tenerlo nell’ambito di una più che probabile cessione di Valdifiori. D’altronde il ragazzo di Russi (provincia di Ravenna) è arrivato nel momento decisivo della sua carriera. Dopo tanta gavetta nelle categorie inferiori, tra Pavia, Legnano ed Empoli in Serie B, è arrivato nella massima serie tardi, a 28 anni, stupendo tutti e persino Antonio Conte che non ha esitato ha portarlo con se' in azzurro. Lui si sente pronto per l’ennesimo grande salto e l’Empoli sa perfettamente che è il momento giusto per lasciarlo andare perché con questa politica societaria, Corsi è riuscito sempre a tenere la squadra ad alti livelli con risorse limitate.