Il Napolista - Ibrahimovic stava per firmare col Napoli, Gattuso bloccò tutto a gennaio: "Non adatto al mio 4-3-3"

24.11.2020
13:24
Redazione

Ibrahimovic stava per firmare col Napoli, Gattuso bloccò tutto

Ibrahimovic-Napoli, una trattativa concreta dei mesi scorsi confermata anche dal Ds Cristiano Giuntoli in un'intervista nei giorni scorsi. Secondo quanto riportato da Il Napolista però, la trattativa sarebbe sfumata al di là dell'addio di Ancelotti. Ibrahimovic stava per arrivare al Napoli, dice Il Napolista, ma Gattuso ha bloccato tutto. Ecco uno stralcio dell'articolo in questione: 

"La trattativa naturalmente partì e praticamente si concluse. Ci fu più di una conference call col presidente De Laurentiis. Conference call con Zlatan e ovviamente con Mino Raiola. Tutto era stato definito. Le cifre. Anche i dettagli. Ibra si era informato sulla città da cui è da sempre affascinato.

Ancelotti voleva Ibrahimovic a Napoli per diversi motivi. Innanzitutto strettamente calcistici. Un fuoriclasse che in pochi mesi ha trascinato il Milan da squadra da settimo-ottavo posto alla testa della classifica. Ibrahimovic consente di sbrogliare i problemi di personalità su cui domenica sera si è attardato in tv Gattuso dopo averne presi tre dai rossoneri e due da Zlatan. Ancelotti, non è un mistero, sin dalla estate aveva indicato al club la strategia per svecchiare la squadra e cambiare aria nello stanzone.

Poi, però, arrivò il licenziamento di Ancelotti. E di Ibrahimovic non si è più parlato. Ma la trattativa, e qui c’è un’altra novità, rimase ancora in piedi. Anzi, era praticamente conclusa. Sono due le versioni a proposito di quei giorni.

La prima riguarda più strettamente Gattuso. Le persone più attente, tra i pochi che domenica sera potevano essere al San Paolo, raccontano che si sarebbero aspettati abbracci tra Ibrahimovic e Gattuso che pure vengono dipinti come grandi amici. Non ci sono stati.

Per Ibrahimovic l’esonero di Ancelotti non significava affatto rinunciare a Napoli. Gli dispiaceva ma il lavoro è lavoro. E anche la passione. E poi sulla panchina azzurra era arrivato un allenatore a lui vicino, che conosceva molto bene. Chiese così a Raiola di chiamare Gattuso e di informarsi sulla sua volontà di chiudere l’affare. Ma l’allenatore calabrese non raccolse. Spiegò a Mino che aveva in mente un altro Napoli, che il suo 4-3-3 non sarebbe stato adatto per Ibrahimovic. Raiola riferì a Zlatan che se la legò al dito e domenica sera ha presentato il conto".

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