Il Roma - Arriva Ospina, sarà lui il titolare dal Milan in poi 'waiting for' Meret. Lazio, ultima chance per Karnezis
L’idea originaria era questa: prendere un portiere giovane, forte, e affiancargliene uno esperto. In un modo o nell’altro il Napoli ci è
L’idea originaria era questa: prendere un portiere giovane, forte, e affiancargliene uno esperto. In un modo o nell’altro il Napoli ci è riuscito, proprio all’ultimo giorno di mercato. Dopo Alex Meret, la promessa italiana, ecco David Ospina, la certezza colombiana. 29 anni, titolare della sua nazionale: per molti è considerato un portiere di grande valore. Non a caso era dell’Arsenal, che però gli ha affiancato prima Cech e poi Leno (altro obiettivo azzurro), lasciando il colombiano in un angolo. Ne ha approfittato il Napoli, che ha portato Ospina in azzurro proprio negli ultimi giorni di mercato.
VISITE MEDICHE per il portiere sudamericano, che le ha svolte ieri nella consueta Villa Stuart a Roma. Come sempre operazioni lunghe, con l’ufficialità che si fa attendere. Ma il Napoli non è nuovo a questi “vuoti” tra le visite e le firme. La società partenopea in questi casi se la prende comoda. Ciò che conta è che Ospina è di fatto il nuovo portiere del Napoli: in tutti i sensi. Perché è lui, a quanto pare, il titolare della squadra di Ancelotti. Chiaramente in attesa del rientro di Meret dall’infortunio, che però non è dietro l’angolo. Se fosse per il colombiano giocherebbe già domani contro la Lazio. Non sarà così, con ogni probabilità, perché i tempi sono troppo stretti. Dovrebbe essere in panchina e poi lavorare per difendere i pali contro il Milan di Higuaìn. Un acquisto di spessore, perché Ospina è un idolo in patria, con oltre tre milioni di followers sui social. Un po’ come Ochoa per il Messico, e anche Ospina (forse più dell’estremo dello Standard Liegi) offre garanzie tecniche. Bravura, esplosività e grande carattere. Ci sono tutti i requisiti perché possa essere lui il titolare, per poi dividersi il posto con Meret. Possibile anche che Ospina possa giocare in Champions e il friulano in campionato: era un po’ questa l’idea della società.
DI SICURO chi ne farà le spese è Orestis Karnezis, il greco che è stato titolare nel precampionato, ma che dovrebbe finire subito dietro Ospina (a partire dal Milan) e addirittura fare il terzo quando tornerà Meret, il quale dovrebbe tornare in campo verso la fine di settembre o al massimo la metà di ottobre. Da chiarire la posizione del greco, il quale aveva accettato il ruolo di secondo dietro Meret a determinate condizioni (qualche partita da giocare) ma che con ogni probabilità di ritroverà a fare il terzo. A gennaio, probabilmente, si vedrà: se non dovesse essere contento Karnezis potrebbe andar via. Il Napoli, quindi, ingaggia tre portieri, come da programma. Ospina, Meret e Karnezis. Un gruppetto niente male, con il colombiano che prenota da subito l’eredità di Pepe Reina.