Tuttosport - Witsel vuole l'Italia, ma il Napoli ha problemi col monte ingaggi: Juve pronta a farsi avanti
21.06.2016
11:10
Redazione
Della Premier League dell’Est ne ha abbastanza, rubli russi ne ha guadagnati a fiotti e magari vorrebbe sostituire la Prospettiva Nevskij con una via altrettanto ricca di storia, però in un contesto mai ammirato prima. Alex ha espresso la volontà di cambiare aria, di trasferirsi in Italia o in Inghilterra. Infatti, stando a quanto riportato dall'edizione odierna di 'Tuttosport', è pronto a preprare le valigie. Witsel, pagato 40 milioni nel 2012 (bonifico destinato al Benfica), adesso ne vale 15, con il discorso legato agli immancabili bonus da trattare eventualmente a parte. Ha un solo anno di contratto con lo Zenit, l’ipotesi del rinnovo è considerata pura utopia e l’ingaggio da 3,5 milioni sonanti non è motivo di spavento per i vertici juventini. Quanto ai rossoneri e agli azzurri, beh, il dubbio è lecito, se è vero che in casa milanista il futuro societario è una questione che non si risolverà in tempi brevi e che a Fuorigrotta il possibile rinnovo di Gonzalo Higuain - con ingaggio da 7,5 milioni in allegato - renderà probabile la necessità di porre un freno agli stipendi altrui, ivi comprese le velleità di rivedere accordi già in essere da parte di manager senza scrupoli (Marek Hamsik docet...). A Massimiliano Allegri il profilo del belga piace per la particolare versatilità: mediano, esterno offensivo, interno, perfino trequartista se necessario. Luciano Spalletti farebbe carte false per riaverlo dopo la comune esperienza allo Zenit, ma le casse giallorosse non brillano per “abbondanza”. E se la Roma nicchia, in corso Galileo Ferraris stanno pensando di accelerare su un giocatore pronto a fare il salto in carriera. Pareggiare lo stipendio percepito in Russia non rappresenta un problema per la Juventus, ora come ora alle prese con una valutazione complessiva della rosa di centrocampisti sotto osservazione in giro per l’Europa. Witsel, per il momento, non è una priorità da perdere il sonno. Però non sarebbe sorprendente se lo diventasse.