L'Inter di Thohir sogna sul mercato, spuntano due nomi clamorosi per la prossima stagione
Ferie estive accorciate per i giocatori, lunga tournée in Asia ad agosto per Mancini e i suoi, e "prestito" personale del presidente Thohir per il mercato. La ricetta-Inter senza Europa 2015-2016 è un dato di fatto dopo il tremendo mese di marzo (2 punti in 4 partite e fuori dall'Europa League). Ci sono due mesi per rimediare, ma è anche il caso di rielaborare le strategie ed ecco pronto il Piano-2 intorno al quale da un paio di settimane si hanno particolari e cifre.
E tutto parte (riparte) dal patto Thohir-Mancini. Vero che le voci di mercato sovente portano il Mancio da altre parti, ma è con lui e seguendo il suo progetto che il ds Ausilio si muove in Italia e in Europa per strappare consensi, accordi e quei giocatori che il tecnico ha chiesto: da Yaya Touré e Murillo, Lavezzi e Pedro, Dragovic e Vida, Maggio e chi altri. Non tutti, ovvio, ma questo è il quadro oltre il quale badare anche a eccellenti cessioni possibili: Handanovic, chissà Kovacic, non Icardi che il tecnico ritiene incedibile.
Fermo restando Mancini, occorre reperire risorse-mercato da investire. E per questo Thohir si accinge a firmare un assegno da 50 milioni, questo si era detto una settimana fa, poi c'è chi dice siano 60 i milioni, una sorta di "prestito" che personalmente concede al club nel rispetto del Fair Play imposto dalle regole. Per 20 anni, era stato Massimo Moratti a rimettere a posto i conti-Inter ripianando i bilanci con denari propri.