Le scuse a Gattuso, l'avviso di Tite ed il patto d'interesse: l'Allan 2.0 non può più sbagliare

19.02.2020
16:00
Bruno Galvan

La quiete dopo la tempesta. Allan è ritornato a pieno regime a disposizione di Gattuso dopo l'esclusione a sorpresa con il Cagliari. Tra le parti c'è stato un confronto franco in cui Gattuso e Giuntoli, hanno chiarito che la decisione dello scorso weekend è stata fatta senza rancore ma per salvaguare le regole che sono inderogabili per tutti. Il brasiliano ha chiesto scusa promettendo massimo impegno da qui a fine stagione. Basterà questo per chiudere definitivamente il discorso? 

Tra Allan ed il Napoli sembra assistere ad un matrimonio d'interesse almeno fino a giugno. Tite, CT del Brasile, ha chiesto lumi sull'andamento altalenante facendo presente che, se dovesse continuare con questo andazzo, la convocazione dell'azzurro in vista della prossima Copa America sarebbe in forte discussione. Il club ha invece tutto l'interesse a recuperare il mediano perché il cartellino si è deprezzato come non mai. Ad oggi la valutazione è intorno ai 35 milioni, la metà di quanto fu chiesto al PSG in quel famoso gennaio. La trattativa per il rinnovo procede tra alti e bassi e non si escludono colpi di scena in un senso o nell'altro. Va ricordato che tra le parti c'è un contratto fino al 2023 e non c'è fretta di trovare a tutti i costi un accordo. Si è anche vociferato di una possibile clausola rescissoria da 60 milioni in caso di prolungamento (si tratterebbe fino al 2025), ma siamo ancora nel campo delle ipotesi. D'ora in poi Allan non potrà sbagliare praticamente nulla perché perdonare è divino, ma perseverare sarebbe diabolico.

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