Lindstrom e Natan, cosa fare in estate: forse l'assist arriva da... Gaetano

01.04.2024
13:40
Redazione

Calciomercato Napoli, Lindstrom e Natan come Gaetano?

Lindstrom e Natan, i due grandi quesiti per l'estate che verrà. Scommesse al momento perse ma che hanno comunque rappresentato i due principali colpi estivi della campagna acquisti post scudetto. Il primo è stato accolto con entusiasmo considerando le qualità e le referenze dall'Eintracht Francoforte: si trattava pur sempre di un ulteriore giocatore di talento che arrivava in un gruppo che aveva stracciato il campionato. Solo un bene. Il secondo, invece, ha da subito lasciato non poche perplessità sin da subito: è vero che anche lo stesso Kim fu pescato 'dal nulla', ma la perfezione nel frattempo raggiunta dal coreano era oggettivamente inarrivabile quasi per chiunque. Soprattutto poi per un giocatore sudamericano, giunto da una squadra di media-alta classifica, arrivato come soluzione finale dopo aver perso i principali obiettivi e che si sarebbe interfacciato in una realtà completamente nuova. Insomma: un disastro annunciato.  

E alla fine, per diversi motivi e condizionati ovviamente da una stagione tormentata, entrambi hanno deluso. Tre allenatori nella stessa stagione e nessuno ci ha puntato con convinzione: non l'ha fatto Rudi Garcia inizialmente anche criticato per tenerli ai margini - specialmente il verdeoro divenuto il tormentone di inizio campionato - e nemmeno prima Walter Mazzarri e poi Francesco Calzona. Anzi: Lindstrom non è partito titolare nemmeno in Napoli-Atalanta malgrado l'assenza Kvaratskhelia e il presunto ruolo ideale del danese. A Natan è stato invece preferito il tutt'altro che perfetto e 32enne Juan Jesus promosso titolare quest'anno, quando lo scorso era il 4° giusto per rendere l'idea, con l'ex Bragantino che è invece sprofondato nelle retrovie dopo l'infortunio di dicembre. 

Calciomercato Napoli, l'esempio Gaetano per Lindstrom e Natan? 

Ora come gestire entrambi per la prossima stagione? Chiaramente molto dipenderà da chi ci sarà in panchina: sarà decisiva la parola del prossimo allenatore per comprenderne gli sviluppi. Tuttavia la società, per salvaguardare dei propri investimenti, di sicuro inizierà a fare le prime valutazioni in attesa poi del mister del domani. E chissà che tra le varie valutazioni non ce ne sia una che potrebbe forse accontentare tutte le parti in gioco: un prestito, in stile De Ketelaere per esempio per Lindstrom. Anche il belga è stato una grande delusione al primo anno al Milan, sotto pressioni enormi e non messo nelle più ideali condizioni per operare al meglio secondo le sue caratteristiche, salvo poi affermarsi una rivelazione di questo campionato all'Atalanta dove invece si è rigenerato.

E se andasse così anche col classe 2000 partenopeo? Andrebbe studiata una realtà adatta alle sue peculiarità, ma potrebbe fare la felicità della squadra di turno che potrebbe contare su un giocatore di primissimo livello tecnicamente, del Napoli che vedrebbe in ogni modo valorizzato un proprio giocatore e dell'atleta stesso che, così, ritroverebbe continuità e fiducia. Che fosse anche solo in ottica di una futura cessione per recuperare quanto meno quanto speso, se proprio non dovessero esserci margini ulteriori, è quanto meno una soluzione da considerare.

E lo stesso vale anche per Natan che, appena 23enne, con un prestito potrebbe trovare nuova vita e verve. Per restare più vicini alle dinamiche partenopee, il caso Gaetano lo dimostra. Passato in prestito al Cagliari a gennaio e l'impatto è stato incredibile, mostrando subito un potenziale che nel Napoli si era - per questioni di spazio - appena intravisto. Ora non è detto che qualunque operazione simile possa andar bene ma tale precedente potrebbe seriamente indirizzare il destino dei due compagni di squadra nei prossimi mesi. Se la qualità c'è, attende solo di essere liberata

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