Ngonge, l'intermediario a CN24: "Il Napoli lo seguiva da un anno, De Laurentiis voleva chiudere in fretta! Domenica con il papà abbiamo notato una cosa con la Lazio..."

02.02.2024
13:56
Redazione

Le parole dell'intermediario di Ngone che fa una rivelazione di calciomercato

Calciomercato Napoli - L’intermediario di mercato Angelo Cristofoletti, intermediario dell’affare Ngonge, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre). Ecco quanto evidenziato da CN24.

"Ngonge il Napoli l’ha seguito già dalla scorsa stagione, la trattativa è stata snella perchè gli azzurri erano davvero interessatissimi a partire dal presidente De Laurentiis. Con il Verona si voleva chiudere in fretta, Ngonge era benvoluto dal presidente azzurro e c’è stata la volontà del Verona di indirizzarlo.

Il ragazzo Cyril Ngonge? Parliamo di un ragazzo che ha principi sanissimi, arrivato in Italia con dei pregiudizi poi smascherati in campo. È uno di quelli che si allena al 110%, che fa il suo lavoro in modo puntuale e preciso, non lascia nulla al caso: è un ragazzo solare e perbene, viene da una famiglia di ottima levatura e garantisco che è un ragazzo esemplare.

I pregiudizi su di lui? Tutti parlano senza sapere nel mondo del calcio, io credo che tutto nasca su degli screzi che possono nascere all’interno di una squadra tra un allenatore ed un giocatore, e che poi vengono ingigantiti. Tutto nasce da una normalissima discussione, e si è enfatizzato molto.

L’interesse del Napoli? Si è palesato tutto con l’apertura del mercato invernale, è lì che c’è stato il primo contatto reale.

Esterno offensivo o anche prima punta? Per le caratteristiche che ha, è un esterno d’attacco che ama giocare a destra, ha il sinistro come piede forte e gli piace entrare in mezzo al campo per arrivare alla porta: sicuramente è uno che ha il fiuto del gol e ama provare ad arrivare al tiro, inserendosi sui calci piazzati che peraltro gli piace calciare. A Verona è stato utilizzato anche da punta perchè ha delle peculiarità ben precise per andare in porta.

Domenica ero allo stadio con il papà e le persone a lui vicine, ha vissuto l’esordio col Napoli con naturalezza: è stato bello vedere l’abbraccio da parte dei compagni al momento dell’esordio, si è già integrato bene. Con la Lazio è entrato con il piglio giusto, ha fatto alcune cose per noi buone, visti i pochi minuti a disposizione".

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