Pedullà: "Hermoso non aspetterà Napoli in eterno, ricevute quattro offerte! Gli azzurri pronti ad altre tre step"
Calciomercato Napoli, le ultime da Alfredo Pedullà su Mario Hermoso e le prossime trattative del club azzurro
Calciomercato Napoli. Di seguito vi proponiamo un estratto del focus scritto da Alfredo Pedullà, giornalista ed esperto di mercato di Sportitalia, circa le ultimissime notizie in casa Napoli:
Antonio Conte ha preso il comando del Napoli con l’autorevolezza di sempre. Sembra lì da qualche anno, ha ritrovato e restituito entusiasmo, l’ultima conferenza è stata molto bella e panoramica. Conte ha trasmesso adrenalina e ha detto una cosa sacrosanta che può essere sintetizzata così: “Non voglio chiacchiere ma lavoro, abbiamo alle spalle una stagione orribile. I calciatori devono mettere il massimo, sapendo che con me tutti migliorano”. Ecco quest’ultimo concetto può fare la differenza, anche nella rivalutazione dell’organico reduce da una stagione orribile.
La spiegazione: se un esterno offensivo non ha fatto bene quattro mesi fa, non è detto che con un nuovo “manico” non possa rinascere. A maggior ragione se il nuovo “manico” si chiama Antonio Conte.
Intanto, il club ha fatto quanto avrebbe dovuto: due difensori centrali (Marin e soprattutto Buongiorno) in attesa del terzo (Hermoso) che non aspetterà per tutta la vita. Prenderlo a zero sarebbe un autentico affare, ma nel frattempo bisogna trovare in breve tempo una sistemazione a Ostigard e Natan, almeno uno dei due. Hermoso ha avuto almeno quattro proposte nell’ultimo mese, fin qui ha atteso il Napoli perché sarebbe eccitato all’idea di lavorare con Conte, vedremo se lo accontenteranno in tempi brevi.
E poi? Tre passaggi dopo la serenità ritrovata con Di Lorenzo: mettere a posto il contratto di Kvaratskhelia; trovare una sistemazione a Osimhen (Psg come vorrebbe oppure Arabia); accogliere Lukaku. Poi sarà possibile dare le chiavi ad Antonio Conte, senza trascurare altre opportunità di mercato fino al 30 agosto. Ammesso e non concesso che Antonio Conte le chiavi non le abbia già, dai suoi primi minuti di Napoli.