
Pedullà: "Vi racconto di una telefonata tra Sarri ed Insigne: dipendesse da lui..."
Il giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà attraverso il proprio canale YouTube ha riferito di una telefonata tra Maurizio Sarri e Lorenzo Insigne:
"Ci sono ancora un paio di cose da raccontare, e a mio avviso meritano attenzione. Una riguarda una telefonata – un contatto di stima e affetto – tra Maurizio Sarri e Lorenzo Insigne. Ne ho parlato ieri sera e lo ribadisco: se dipendesse da lui, Sarri riprenderebbe Insigne subito. E se potesse, anche Insigne correrebbe a riabbracciare il suo vecchio allenatore, per ritrovare un’intesa calcistica e umana che ha segnato una fase importante della loro carriera.
Insigne è un classe ’91, non ha 38 anni. Ha ancora benzina, motivazioni, e voglia di rimettersi in gioco. Eppure, come sempre, qualcuno legge tra le righe e commenta con il solito mantra: “Ma il progetto giovani?”.
A chi tira fuori questa obiezione, va chiarito un punto essenziale: la Lazio oggi non può fare mercato. Non può tesserare svincolati. E giovani svincolati, a 22-23 anni, non ce ne sono. Zero. È un discorso realistico, non ideologico. Questi commenti figli di un veleno ormai rituale, comprensibili per carità, spesso dimenticano la realtà dei fatti.
Ad oggi, la Lazio non può tesserare Insigne. E non è nemmeno detto che possa farlo a settembre. Se – e sottolineo se – le condizioni cambieranno e sarà possibile tesserare svincolati tra due mesi, allora sì: Insigne potrebbe presentarsi a Formello tra dieci giorni, iniziare a lavorare per ritrovare la condizione e farsi trovare pronto per settembre.
Ma, ripeto, non è scontato. Né sul fronte regolamentare, né su quello tecnico. Resta però l'interesse reciproco, reale, concreto, tra Sarri e Insigne. E forse, a pensarci bene, c’è ancora una pagina da scrivere".