Schira: "De Bruyne e David al Napoli? Ecco tutti i dettagli della doppia trattativa!"

13.05.2025
15:10
Redazione

Nicolò Schira - giornalista esperto di mercato ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Genoa e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri. Ecco quanto diffuso tramite comunicato stampa:

"Napoli-Genoa? È sempre meglio stare davanti in classifica, rispetto che dietro. È vero che gli azzurri hanno sprecato un bonus e che avere tre punti di vantaggio aumenta la consapevolezza, ma forse quest'ultimo aspetto porta ad avere un po' di braccino. Un solo punto di margine forse ti costringe a giocare con maggiore convinzione e determinazione, capisco la delusione per il pareggio casalingo ma il vero problema del Napoli sono i ricambi: ogni volta che si fanno delle sostituzioni e si deve attingere dalla panchina, la squadra peggiora e si creano difficoltà. Ieri Billing non ha inciso, Simeone ha segnato solo un gol e Ngonge ha numeri da portiere: zero gol e zero assist. L'Inter invece nelle ultime due gare ha vinto in scioltezza con Verona e Torino schierando 10/11 dalla panchina, questo dimostra la profondità e la qualità della rosa nerazzurra. Se Il Napoli è davanti a questo punto dell'anno, significa che sta facendo un capolavoro e il prodigio indicato da Antonio Conte qualche settimana fa.

McTominay? È un campione, a Manchester hanno contestato la società dopo la sua cessione. Lo scozzese anche lo scorso anno aveva realizzato 7 gol in una squadra disastrosa. Con Conte - che sa valorizzare i centrocampisti - sta facendo ancora meglio e nel campionato italiano, che ha un livello inferiore alla Premier, è dominante e fa la differenza. In Serie A è un top player.

Trattativa De Bruyne? L'ingaggio non sarebbe quello attuale, dovrebbe quantomeno dimezzarlo. Il belga in questo momento deve fare una scelta: prendere tanti soldi fuori - in MLS i Chicago Fire lo corteggiano da settimane - oppure restare in Europa e accettare un progetto competitivo come quello del Napoli, per vincere un trofeo in Italia e giocare una Champions da outsider con gli azzurri. Il giocatore si è lasciato male col City, era convinto che gli sarebbe stato proposto il rinnovo ma Guardiola e i dirigenti del club sono spariti. Non si vede con altre maglie in Inghilterra e ha rifiutato proposte esotiche come quella del Galatasaray. Non dispiacerebbe, a lui e alla sua famiglia, un'esperienza in Serie A o nella Liga: dalla Spagna nessuna chiamata, mentre il club azzurro ha aperto i contatti circa un mesetto fa. Inizialmente sembrava solo una pazza idea di Giovanni Manna, ma adesso la trattativa potrebbe diventare concreta nelle prossime settimane.

Jonathan David? È un nome che mette tutti d'accordo, perché ha caratteristiche filo-societarie - 25 anni e ancora in crescita - e sarebbe un assegno circolare tra due anni. Anche se ha un ingaggio importante, il Napoli sta provando a fare uno scatto perché il giocatore vuole un grande club in Champions League e punta ad essere protagonista. In altre società che lo cercano, per motivi diversi, una di queste componenti manca. È un giocatore brevilineo di 1.80 mt, bravo a dialogare, si sposerebbe bene con Lukaku ma può essere anche alternativo a lui. Sarebbe una grandissima operazione ed è la tentazione forte del club mentre De Bruyne è un sogno. L'attaccante del Lille, considerando la giovane età, è il parametro zero forse più forte in giro.

Sudakov? Giocatore di grande talento, ha una clausola da 150 mln ma nessuno la pagherà. Lo Shakthar vorrebbe almeno metà dell'importo, ma la richiesta ha fatto scappare i potenziali acquirenti: ci hanno provato Juve, Arsenal, City, ma senza affondare il colpo. Se diventa un'operazione da 35-40 mln, ha caratteristiche, talento e qualità che lo possono rendere dominante i Serie A. Se la cifra non si abbassa, diventa complicato portarlo via. Da un anno si parla di una sua partenza, ma resta sempre in Ucraina.

Anguissa? Non è in scadenza perché c'è stato il rinnovo automatico, ma ha rifiutato un ulteriore prolungamento col Napoli nonostante un'offerta fino al 2028-29 con opzione fino al 2030. Ha varie proposte dall'Arabia e qualcosa dalla Premier, in caso di offerta la sensazione è che vada via".

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