Sportitalia - Santon, riscontrata malformazione al ginocchio: da obbligo a diritto di riscatto il passo è breve
Davide Santon è rientrato a Milano. L’esterno aspetta il via libera per raggiungere il Napoli a Dimaro, magari sin da domani. Noi evitiamo sempre di entrare in argomenti così scottanti ma urge chiarire alcuni concetti. Le visite mediche, tenutesi stamattina a Villa Stuart, sono andate complessivamente bene. La malformazione riscontrata al ginocchio è la logica conseguenza delle due operazioni subite in passato dal laterale dell’Inter. E che comunque gli hanno permesso di giocare con una certa frequenza anche in Premier e persino di partecipare agli ultimi allenamenti dell’Inter, senza alcun tipo di problema. Ripetere le visite non porterebbe a nulla di nuovo. Ribadiamo: Santon non ha il ginocchio di un 15enne, come è normale che sia. Dopo le visite romane e il referto del professor Mariani e dei suoi collaboratori, un piccolo scrupolo in casa Napoli è nato ricordando il calvario subito da Zuniga proprio quando indossava la maglia azzurra. Ma sono due situazioni assolutamente differenti. E in ogni caso eventuali e nuovi approfondimenti non cambierebbero le carte in tavola. Oltretutto non è tanto un problema di formula. Ci spieghiamo: il Napoli aveva tentato di acquistare Santon in prestito oneroso con obbligo di riscatto, e questa al limite potrebbe ancora essere una soluzione, ma poi aveva deciso di accettare le condizioni dell’Inter a titolo definitivo. Adesso un piccolo inconveniente non dovrebbe certo mutare la sostanza dell’affare, tramutando la formula in quella del prestito con diritto di riscatto. A parte il fatto che l’Inter potrebbe non accettare, qui si tratta solo di dare il via libera all’operazione soltanto perché non si ha alcun tipo di dubbio sulle condizioni generali di Santon. Ecco perché nelle prossime ore la situazione in qualche modo si dovrebbe sbloccare.