sconcerti
sconcerti

Nuova Champions, Sconcerti rivela: "Si giocherà nel fine settimana, i campionati al mercoledì: pro e contro della riforma"

05.05.2019
13:45
Redazione

Riforma Champions League, tutte le novità e i temi di discussione: il punto di Sconcerti tra pro e contro sui cambiamenti che riguardano anche i campionati

Nuova Champions League - Sta facendo tanto discutere la riforma per la nuova formula della Champions League. Il punto del tavolo di discussione lo ha fatto Mario Sconcerti ne consueto editoriale sul Corriere della Sera:

Nuova Champions League, le novità

“C’è in Europa un gioco di grande rumore che sta salendo in superficie: la fine dei campionati. Non è più uno scoop, né tantomeno una falsa notizia. È qualcosa a cui mancano solo dettagli. Comincerà nel 2024, sarà una Super Champions a cui parteciperanno 32 squadre divise in 4 gironi da otto, quindi molte più partite, molti più soldi e solo grandi avversari.

Restano due ultimi dubbi: se ci saranno blocchi di squadre che parteciperanno dietro invito (Juve, Inter, Milan per l’Italia) con una quarta squadra lasciata alla classifica. E se ci saranno promozioni e retrocessioni. Se ne sta parlando adesso. È possibile che la quarta in campionato prenda il posto della peggior italiana in Champions. La cosa più probabile è che la nuova Champions si giocherà nel fine settimana. Questo sposterà i campionati nazionali al mercoledì. 

La povertà del campionato abbasserà la qualità dei giocatori in Nazionale e lo farà dovunque. Diventeranno migliori solo le nazioni che forniscono giocatori alle squadre da Champions. Gli italiani saranno ancora meno. Dovessimo cominciare domani sarebbero poco più di una decina. È chiaro anche che le valanghe hanno sempre una buona ragione per cadere. E magari la gente apprezzerebbe la selezione.

E il calcio deve sempre moltiplicare i suoi pani, il costo corre. Ma c’è un buco nero in questo ragionamento. Giocare cento volte Juve-Torino ha sempre un significato diverso. Giocare cento volte Juve-Porto sarà una cosa straniante. Le reazioni peseranno, diventeranno organizzate, cambieranno i presupposti. Passeranno anni, ma cambieranno. Stiamo trasformando una religione in una cosa politica. È la soluzione meno augurabile per vendere santini“.

Le ultimissime notizie di Calciomercato

Notizie Calcio Napoli