Behrami: "Un soprannome dei tifosi mi inorgoglisce, Inter favorita sulla carta. In caso di gol scatta una scommessa e su Gargano dico che..."

07.12.2012
13:10
Bruno Galvan

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Valon Behrami è intervenuto a Radio Marte Sport Live

CALENDARIO - "Sono in diverse circostanze: in una scena sono un amante che scappo dal terrazzo in pigiama e poi sono un nobile anni '60 con tanto di occhialino che mi dona molto"

CRESTA - "Non si tocca, è questione scaramantica"

PSV - "Perdere non fa piacere a nessuno soprattutto qua a Napoli. Ieri abbiamo creato tanto sia con El Kaddouri e Bruno, non è facile farsi trovare pronti dopo che non giochi da tanti mesi"

GUERRIERO - "Fa piacere che i tifosi mi chiamano così, è un orgoglio. In campo è proprio quello che cerco sempre di fare ossia lottare su ogni partita. Questi giudizi possono sempre cambiare in poco tempo quindi ci vado piano"

INTER - "Per batterla ci vogliono tanti ingredienti: servirà l'intelligenza in gare come queste, anzi dico che è un fattore importante. Noi dobbiamo essere bravi ad approfittare dei loro spazi visto che attaccano molto. Loro sono favoriti sulla carta, ma andremo lì senza paura o timore. Con la Juve non abbiamo creato tanto, ma nemmeno loro hanno fatto molto. Domenica sarà diverso, prevedo una gara aperta. L'equilibrio tattico sarà importante"

GOL - "Sono nella piena maturità, riesco a fare delle cose che prima non facevo sul piano tattico. Segnare non è il mio forte, ma mi piace coprire ad esempio Gokhan. Se segno contro l'Inter? Vengo tutto il giorno da voi in radio.. A San Siro  dovremo essere bravi noi centrocampisti a fare da filtro davanti alla difesa"  

GARGANO - "L'ho conosciuto questa estate, mi sono trovato subito bene. Ha lasciato un'eredità importante, se il Napoli è qui il merito va anche a lui"

PRIMARIE SCUDETTO - "E' presto, ci sono tante squadre che possono attaccare il vertice. Non è una sfida decisiva. De Laurentiis dice di puntare al massimo? E' quello che tutti cerchiamo di fare, questo massimo si vedrà strada facendo. Stiamo facendo cose importanti, ma le cose possono cambiare in breve periodo ragion per cui dobbiamo rimanere con i piedi per terra"

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