
Gazzetta sbotta: "Assurdo pensare che "Vesuvio lavali col fuoco" sia innocua normalità! Basta con questi cori"
La Gazzetta dello Sport scrive sugli insulti verso i napoletani diventati ormai una triste abitudine domenicale in tutti gli stadi italiani: “A volte si ha quasi la sensazione che la norma sia il problema, quasi a credere che senza la norma il problema non esisterebbe. Gridare dunque “Vesuvio lavali col fuoco” sarebbe una provocazione, un gioco di ripicche da superare facendo finta di niente. In fondo è l’alibi, certe frasi si sono sempre ascoltate. Dietro questa posizione c’è tanta rassegnazione, il tentativo di autoconvincersi che l’insulto sia innocua normalità. Ma siamo sicuri che quegli insulti razzisti non c’entrino nulla con il fatto che tanti italiani vedano sempre più lo stadio come un luogo pericoloso da cui restare alla larga? Ritenere che le norme attuali siano sbagliate è un’opinione su cui ci si deve confrontare”