Il giorno dopo la diciassettesima giornata...Il botto di Capodanno, la regola del tre e Allan formato Alemao

18.12.2017
11:00
Redazione

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. Il turno che precede la settimana di Natale si apre al sabato con il botto di capodanno. Lo piazza l’Udinese

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. Il turno che precede la settimana di Natale si apre al sabato con il botto di capodanno. Lo piazza l’Udinese che sbanca S.Siro con un perentorio 1 a 3. Agli uomini di Spalletti non basta il solito Icardi. Per i nerazzurri prima sconfitta in campionato. Troppo ghiotta l’occasione per le inseguitrici per provare ad accorciare in classifica. 

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. Il Napoli a Torino, sponda granata, l’occasione non se la lascerà scappare. Vigilia preceduta da una settimana di critiche e polemiche anche esagerate considerato il rendimento della squadra. Sarri e il suo gruppo le spegneranno con l’idrante del lavoro e del bel gioco. Il Mister e la squadra hanno dimostrato che non leggono e non ascoltano nessuno.  Al Napoli basteranno trenta minuti per strapazzare un Torino reduce da sette risultati utili consecutivi. 

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. La festa l’aprirà Koulibaly, la continuerà Zielinski e la chiuderà capitan Hamsik che finalmente metterà a segno il goal n°115 per buona pace sua e si spera anche per il suo rendimento futuro. Regola del tre ristabilita e ottava meraviglia in trasferta su nove incontri disputati. E meno male che secondo qualcuno lontano dal San Paolo il Napoli soffrisse il mal di trasferta. Ecco quando le critiche sono esagerate e fuori luogo; 25 punti su 27 e anche la matematica diventa un’opinione.

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. La ripresa sarà una sgambatura del giovedì. Il Toro frastornato troverà il goal della bandiera, Reina non esente da responsabilità nell’occasione, ma forse era troppo impegnato e distratto a vedere la bella gara che i compagni stavano disputando, o forse stava pensando ai regali da comprare per il Natale. Per il Napoli non arriveranno il quarto il quinto e perché no, anche il sesto goal solo per il troppo leziosismo sottoporta.  

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. Una settimana senza viaggi e partite pare abbia dato i suoi frutti. In tanti sono apparsi in ripresa. Da Callejon allo stesso Mertens che ha piazzato decine e decine di attacchi alla profondità senza palla. Continua il periodo di forma di Allan ancora tra i migliori. Corre tanto e gioco forza qualche errore negli appoggi lo commette. Certe volte ricorda Alemao, quando si lancia da solo. Sarri imprecherà in tutte le lingue del mondo. Peccato per il goal che si divorerà a tu per tu con Sirigu. Certe volte gli manca l’idea giusta al momento giusto. Nel finale spazio anche per Rog. Riuscirà a non farsi ammonire e questa pure è una notizia.

Il giorno dopo la diciassettesima giornata. Con la presa della Torino granata, il Napoli riconquista con ampio merito la vetta della classifica. Peccato che non riesca a guadagnare punti sulla Roma che supererà il Cagliari negli ultimi istanti della gara grazie ad un goal di carambola. Vincerà anche la Juventus corsara a Bologna. Cambia l’ordine, Napoli, Juventus, Inter e Roma. Il quartetto di testa non si sgretola anche se ha rallentato. Nelle ultime cinque gare, la Roma ha fatto meglio di tutte con undici punti. Per le altre tre, dieci punti a testa. Della serie, non ha rallentato solo il Napoli.

Fonte : di Stefano Napolitano
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