
Tutta l'ironia dell'ultima settimana in 10 pillole. Dal razzismo di Sacchi a quello di Busto Arsizio e poi il calciomercato
L'ironia regala un tocco di leggerezza ad un mondo, come quello del calcio, troppo spesso appesantito dai toni accesi. Riporta questo sport nella sua giusta dimensione. Pertanto, l'intento delle 'pillole' è quello di guarire chi si prende troppo sul serio, sdrammatizzando gli eventi ma senza voler offendere i personaggi coinvolti. Buona lettura!
1 - Edu Vargas giocherà nella terra dello Joga Bonito: su tutti i campi del Brasile verrà osservato un minuto di silenzio
2 - Segnali poco chiari, mistero per l’affare Calaiò. L’agente: “Il prestito? Emanuele scuote il capo”. Bigon: “A me ha fatto più volte l’occhiolino”.
3 - La trattativa con Armero non decolla per via di una clausola. Proposto un contratto di cinque anni incluso di furto d'orologio.
4 - Sondaggio. Solo il 10% dei tifosi del Napoli dice di non essere soddisfatto del lavoro di Bigon. Il 90% invece si è lasciato andare in turpiloqui non riferibili.
5 - Secondo Arrigo Sacchi i fischi del prepartita di Napoli-Roma hanno un fondamento razzista. Secondo gli esperti è abuso di psicofarmaci.
6 - Zamparini regala Aronica al tecnico del Palermo. Gasperini: “Quando esonerava si comportava da vero signore”.
7 - Il presidente del Milan deve versare all’ex moglie circa 3 milioni di euro al mese. Allegri ha chiesto se sarà almeno utilizzabile in Champions.
8 - Sorprende sempre più lo Juventus College: l'etica sportiva sarà una delle materie. Nel calcio è importante studiare gli avversari. (cit. GOBBO)
9 - Prevenzione al San Paolo. Nel post gara, poco prima che parlasse Zeman sono stati distribuiti una trentina di sacchi a pelo.
10 - Gesto di riconciliazione dopo i cori razzisti contro Boateng. A nome di tutta la cittadinanza, il sindaco di Busto Arsizio ha regalato al calciatore un cesto di banane.
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