Spalletti conferenza
Spalletti conferenza

Spalletti: "Koulibaly è incedibile e Mertens resta! Sostituiremo i partenti con calciatori dello stesso livello. Domani Ghoulam capitano, Insigne in panchina, vi svelo altri 4 titolari. Scudetto? Spronavo i ragazzi, non ci credevano fino fin fondo"

21.05.2022
15:23
Redazione

Luciano Spalletti pronto a parlare in vista dell'ultima partita di stagione. In Serie A si affrontano Spezia e Napoli per l'ultima di campionato. L'allenatore parla in conferenza

Conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Spezia-Napoli. Il giorno prima del match Spezia Napoli, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli pre 38esima giornata del calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti. Inizierà alle ore 14:30 da Castel Volturno.

Spezia Napoli: conferenza Spalletti

Spezia Napoli: Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta il giorno prima della gara. Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Mi dispiace che questa sia l'ultima conferenza di questa stagione, vi porterei in vacanza con me. Che Napoli ci dobbiamo aspettare in futuro? Una domanda alla quale diventa difficile rispondere adesso, se non impossibile. Quella che è la competitività della squadra dipende da tanti fattori. Per noi ci vuole la capacità di rinnovarsi a fine ciclo. Abbiamo età avanzata in alcuni calciatori e contratti in scadenza. Dobbiamo rinnovarci, restando competitivi. Poi va considerata la capacità di rinnovarsi dei nostri avversari. Quello è il primo obiettivo di tutte le società. Poi è chiaro che i campionati non ti fanno partire dalla differenza della classifica di questa stagione. Si parte tutti da zero. Oltre quelle sette di sempre, con la Fiorentina, con gli investimenti e con Italiano e il suo modo di allenare, il condominio si allarga e dobbiamo essere bravi. Dobbiamo partire dentro quella competizione e finire dentro quella competizione. Ci sono situazioni nelle quali devi rincorrere e lo faremo come abbiamo sempre fatto. Abbiamo dimostrato di avere una squadra di carattere.

Koulibaly? Anche l'anno scorso si parlava della possibilità di molte cessioni e poi invece non è successo. Solo chi era a scadenza è andato via. Proviamo a fare finta di essere un allenatore che ha Koulibaly in squadra. Per me è incedibile, perchè sono quei calciatori disponibili a dare una mano a tutti e avere quella capacità di mettere mano dove ce n'è bisogno. Diventa grosso e forte in base alla necessità che c'è. E' incedibile perchè vogliamo fare un campionato importante. Leader come lui si diventa negli anni, non ne trovi un altro subito pronto. E' in grado di restituire la palla alla passione che si respira qui.

Punti fermi? Difficile rispondere pienamente ma ho un confronto diretto con la società e la direzione sportiva. Siamo a contatto tutti i giorni e ho fiducia in questa società e queste persone che mi stanno vicino e parlo. E' scontato che avremo bisogno di integrazioni di qualità e proporzioni uguale all'eventuale partenza perchè la competitività passa da squadre come la Juventus e l'Inter che vogliono vincere il campionato.

Koulibaly prossimo capitano? Sono fortunato, sono a contatto con questi calciatori e sento un po' di cose. In conseguenza della dichiarazione del presidente, sono convinto che anche la società sappia dell'importanza di Koulibaly e spero che ci sia la possibilità di trovare un punto di incontro perchè Kalidou non è uguale agli altri. E per alcuni va usata una considerazione differente.

Il Capitano domani sarà Ghoulam, Insigne non partirà dal primo minuto. Aggiungere forza fisica? Un po' in generale era il mio discorso, le squadre ti vengono a sbattere contro e non tutti cominciano dal basso ma randellano dal basso. Si va al contatto sempre di spallate e c'è da valutare dove può capitare e sarebbe meglio mettersi al passo delle scelte fatte. Si è detto tante volte che Anguissa per noi diventa importante e il presidente ha già detto che lo riscatta. Ultimamente ha giocato spesso titolare Mertens e far giocare Mertens e Osimhen insieme con Anguissa in campo è differente da non aver Anguissa in campo.

Mertens e Ospina? Quello che può diventare pericoloso è il fine ciclo che ha mostrato anche di avere molti leader a scadenza, la partenza del capitano che già a gennaio sapevamo sarebbe partito. Perderli tutti è difficile, si comprano i calciatori ma fare il leader ti porta via un po' di tempo. Dal punto di vista tecnico, per Mertens la storia parla per lui. Il contributo che ha dato anche in questa stagione è stato importantissimo. Stesso discorso vale per Ospina: sono calciatori che hanno esperienza che possono trasferirla nello spogliatoio anche quando non parla. David è un calciatore che parla poco, dolcissimo ma non alza mai la voce e ha il rispetto dei propri compagni.

Di Lorenzo e Mario Rui? Su questi due nomi non ho mai pensato potesse esserci mercato. Con la partenza di Ghoulam, dobbiamo trovare un terzino sinistro. Mario Rui ha dimostrato di saper essere allenatore di se stesso per tutte le partite che ha giocato.

Più Insigne per Napoli o Totti per Roma? Sono ugualmente due calciatori fenomenali. Due per cui i bambini sognano. Sanno fare la differenza ancora di più quando rincorrono gli avversari, chiudono le giocate avversarie e ti cancellano poi con le qualità del proprio piede tutto quello che scrivi alla lavagna. Non so se Lorenzo abbia messo a fuoco che svegliarsi a Toronto non è come svegliarsi a Napoli, nelle sue radici. Sono convinto che succederà anche a lui, perchè è successo a tanti: Napoli ti sta sulla pelle, lui è stato leader di questa squadra. La soluzione sarà quella di mettere un quadro col Vesuvio alla fine del letto.

Napoli o Roma? Lascio decidere a lei la risposta...

Ripartire con Fabian e Zielinski? Succederà poco anche nel prossimo mercato, verranno fatte considerazioni sui singoli calciatori ma contano anche le cifre e gli anni di contratto che uno ha.  Novità nello staff? Baldini si è preso un po' di tempo per pensare se restare o meno. Ha deciso di fermarsi al momento per stare con la sua famiglia. Valuteremo nei prossimi giorni.

Pjanic? Il calciatore è fenomenale, sa giocare corto, lungo, mette la palla a 40 metri con i giri contati. Dentro una rosa serve chi batte punzioni e calci d'angolo. Se non hai chi li batte bene, inutile dannarsi per trovare la soluzione giusta. Lobotka è un calciatore di livello, uno che ci fa dormire sogni tranquilli. Sotto la gestione della palla nel ruolo, è impressionante. La squadra ne risente tutta ma lui ha le soluzioni per uscire dal pressing degli avversari.

Se mi batto per tenere Mertens? Sì, c'è il mio assenso anche a lui, è un leader dello spogliatoio, il discorso precedente va in questa direzione. Quando il presidente me l'ha chiesto ho detto che può rimanere.

Il giorno dopo Spezia-Napoli tornerò a casa, in Toscana, nel mio ambiente naturale. Mia moglie è di La Spezia e due miei figli sono nati lì. Non mi porterò un quadretto dietro, tornerà tra una decina di giorni per andare al mare. Camper? Vagliamo un preventivo, costa più di un appartamento

Più tifosi allo stadio? Questa città ama i colori della propria squadra, quando restano a casa stanno male. E' stato solo un momento dove per reazione rabbiosa si è deciso di non venire allo stadio per il troppa amore che li faceva stare male. I calciatori hanno fatto tanti gol, tanti bellissimi gol, abbiamo anche la miglior difesa e vedremo domani come andrà a finire ed è un motivo in più per fare una bella partita. Tutti vogliamo vincere e vorremmo che la squadra facesse benissimo. Non voglio, lo ribadisco con chiarezza, tornarci ma il fatto di non aver lottato fino alla fine per lo scudetto ci disturba. Quando ho detto gas a manetta, cercavo di fare iniezioni di autostima perchè vedevo che non ci credevano fino fin fondo. Poi è chiaro che vogliamo vincere tutti però la partita si gioca sul 'posso vincere?' Dobbiamo essere tutti molto legati in maniera corretta ed equilibrata per non cadere dal letto.

Ricreduto su Mertens? Ho fatto alcuni esempi prima, abbiamo giocato bene anche senza Mertens. Poi è chiaro che un giocatore esperto come lui e forte nella finalizzazione come lui, mi ha ripresentato il conto e io lo pago. per me Mertens resta, ho fatto quello che devo fare. Quando tira in porta è un cecchino incredibile.

Osimhen? E' stato sfortunato tanto. Per quello che era il bisogno che lavorasse per la squadra, abbiamo scoperto che di testa ha un'elevazione fenomenale. Avendolo dall'inizio, sarà un vantaggio grosso per il calciatore e per la squadra. Continuerà a fare molti gol e migliorerà la sua fase di realizzazione.

Nomi a Giuntoli? Abbiamo toccato più tasti. Ho da lavorare sul campo e preparo l'allenamento ma Giuntoli è sempre qui a vederli gli allenamenti come Pompilio. Loro poi, fanno delle sintesi per essere pronti da tutte le parti e completare la rosa. Meglio andare poi dentro la realtà momentanea, questo navigare a vista se poi ti portano via qualcuno. Abbiamo ovunque pronti 3-4 nomi, ma se dico un nome di un ruolo preciso, un mio giocatore può pensare che non sia contento di lui. La squadra ha fatto vedere di essere di qualità e bisogna essere pronti se ci portano via qualcuno. Kvaratskhelia è stato già preso e la società è stata brava a sostuire Insigne che è partenza importante.

Cosa chiedere alla partita con lo Spezia? Chi gioca? Chiedo quello che ho visto durante tutta la settimana. Non ci sarà Ounas che ha sentito tirare un adduttore. Non ci sarà Lozano operato, poi vengono tutti. Il dottore me ne ha tolti un paio. Sono tutte facce famosissime. Zanoli è stato convocato in Nazionale e gli si fanno i complimenti da parte della squadra e dello staff. Soddisfazione per tutti, la qualità degli allenamenti fa crescere, anche grazie al maestro Di Lorenzo che gli è davanti e lui basta che fa da ombra. E' fortunato perchè l'altro potrebbe fargli spazio cambiando ruolo. Vi posso fare qualche nome: Ghoulam, Zanoli, Petagna gioca, Zielinski e gioca Meret.

Dopo questa stagione, negli ultimi dieci anni, sono andato nove volte in Champions League".

14:32 - Si attende l'arrivo di Luciano Spalletti

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