All'Emirates mancano gli attributi e qualcuno certi livelli non li regge: Ancelotti e Giuntoli prendano appunti
Senza grinta, senza attributi. Il primo tempo del Napoli potrebbe essere fatale ai fini della qualificazione. Ma ciò che è ancor più rilevante è l’enorme fatica che alcuni hanno evidenziato ad alti livelli. Contro l’Arsenal, all’Emirates, a tratti si è rivista la sudditanza di Liverpool. Già, la Champions… Non è un caso se si dice che dai quarti in poi l’Europa League acquisisce proprio i connotati della sorella maggiore.
L’occasione per il gol in trasferta, quello che vale oro, il Napoli ce l’ha anche avuta con Insigne. Ma non l’ha sfruttata. Cinismo, questo a tratti sconosciuto.
Meret la salva (strepitoso), perché quel 2-0 forse sta anche stretto all’Arsenal. Il risultato sarebbe potuto essere anche più rotondo. Il secondo tempo è l’aspetto migliore da cui ripartire. I primi 25 minuti quanto di peggiore visto in questa stagione. Fabian toppa forse la sua prima partita in azzurro. Non gira, e se non lo fa lui questa squadra fa fatica. E il dato deve far riflettere.
Ma Arsenal-Napoli non è solo la gara d’andata dei quarti. E’ anche la prova del 9, quella in cui Giuntoli e Ancelotti possono prendere appunti. E’ aprile inoltrato e da qui si può già capire ancor meglio chi può far parte di questo contesto (a determinati livelli) e chi no.
Riproduzione riservata