Almeno non ci saranno Gargano e Michu...

24.06.2017
16:44
Fabio Cannavo

Almeno quest’anno il Napoli avrà la possibilità di presentarsi al preliminare di Champions con una squadra già pronta, senza i Gargano in campo, senza i Michu e con un’idea di calcio che rende ancor più competitivi gli azzurri. Sarà ben felice Sarri di poter contare su un organico che gli dà fiducia e che gli può consentire di superare il turno preliminare  con qualche chances in più rispetto a quando in panchina c'era Rafa Benitez. L’allenatore spagnolo si dovette accontentare del ritorno di Gargano, di David Lopez e del misterioso Michu, con un inesperto Rafael tra i pali e una rosa del tutto incompleta. Il destino, ma non solo, invece consente al Napoli di oggi di presentarsi al primo appuntamento di cartello della stagione, con un vestito elegante, senza toppe e con un marchio di fabbrica. Se la squadra dovesse restare questa, il coach toscano avrà un vantaggio che non fu concesso al collega che ora allena il Newcastle.

NAPOLI-ATHLETIC BILBAO – Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne, Higuain. Fu questo l’undici che avrebbe dovuto rimontare il 3 a 1 della gara di andata a Bilbao. Ah no, poi entrarono anche Michu e Mertens. In panchina c’erano Andujar, Mesto, Inler, Ghoulam e Zapata. In effetti l’organico di oggi non è carente come lo era quello dell’epoca. Poi si mise di mezzo anche la testardaggine di Benitez che si ostinava a vedere solo un centrocampo a due, composto da due calciatori deboli fisicamente come Gargano e Jorginho. L’italo-brasiliano non era certo quello di oggi, ma un calciatore impaurito e timoroso. Britos sulla fascia pure fu un’iniziale fissa di Benitez, ma la mancanza di Reina risultò determinante. Gargano ritornò a Napoli dopo il biennale prestito tra Inter e Parma, un po’ come per Zuniga al giorno d’oggi. E’ come se il colombiano scendesse in campo titolare il prossimo 15 di agosto per mancanza di alternative di livello. No, ad oggi non è così. Sarri può sorridere, ma è vietato abbassare la guardia. 

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