"Arriva dalla SPAL, non può essere da Napoli" dicevano...

12.09.2020
17:45
Fabio Cannavo

"Non è da Napoli", dicevano...

Non è stato pagato 50 milioni, non ha un nome e cognome ammaliante dal punto di vista dell'internazionalità, arriva dalla SPAL e non dal Manchester ed ecco che Andrea Petagna si è, sin da subito, guadagnato l'etichetta del giocatore di seconda fascia. Facile, basta semplicemente chiedersi 'Dove ha giocato?' per sapere, pur senza averlo mai visto giocare, di che pasta è fatto un calciatore. Al neo acquisto del Napoli è successo ciò che accadde alla maggior parte dei nuovi arrivati della storia del Napoli. Critiche su di lui senza nemmeno che mettesse piede in campo. Ma purtroppo va così e non succede solo a Napoli. La piazza partenopea è sensibile al richiamo della critica ingiustificata, ma accade un po' ovunque, per ignoranza o voglia di sfogarsi. 

PETAGNA è stato tra i migliori in amichevole ieri tra Napoli e Pescara. Quando è entrato ha subito mostrato concretezza e dimestichezza col ruolo. Due assist ed un goal da vera punta. Però 'arriva dalla SPAL' e quindi avrà bisogno di tanto altro tempo per convincere i tifosi del Napoli che non sia un brocco. Nel 4-2-3-1 schierato ieri da Gattuso nella seconda parte di gara è sembrato a suo agio l'ex SPAL. E' il classico centravanti che apre gli spazi ai compagni e che non sa solo far goal, ma li sa anche far fare. 

INTELLIGENZA, semplicità nel fare le cose e una buona dose di voglia di mettersi in mostra. Senza strafare. Ha fatto far goal a Ciciretti ed a Mertens. Probabilmente è la spalla ideale del belga che col suo lavoro tattico e fisico può metterlo in condizione di segnare e tanto. Bisogna attendere prima di dare giudizi, un calciatore non si valuta dal curriculum, ma dalle sue prestazioni. Abbiate fede, non è un Pallone d'Oro, ma in questo Napoli meriterebbe spazio, che vi piaccia o no. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

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