Le incertezze di Rafael, le amnesie difensive e quel folletto che delizia il San Paolo: Zeman vince ai 'punti' con Benitez

23.11.2014
21:30
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo

Merito del Cagliari o demerito del Napoli? Il 3 a 3 del San Paolo è il risultato dell’incontro tra una squadra nettamente superiore sulla carta e che oggi si è affidata alle proprie individualità e un’altra, un po' più modesta, ma mai timorosa. Zeman arriva a Napoli da ex e non ci sta a fare brutta figura. La partita si mette in discesa per il Napoli che approfitta di una disattenzione difensiva del Cagliari per portarsi in vantaggio grazie ad Higuain nei primi minuti di gioco. Se di fronte, però, hai il Cagliari di Zeman, non dovresti mai abbassare la guardia. Rossoblù orfani dei loro tre uomini migliori, vale a dire capitan Conti, Marco Sau e la rivelazione Avelar. I tre pilastri danno forfait, ma Zeman non rinuncia al bel gioco. Che sia Sau o che ci sia Farias non v’è differenza. Il Cagliari, questo Cagliari, ha avuto il merito di non  comportarsi come le solite ‘piccole’, anzi. Benitez sarà rimasto di stucco a guardare il frutto del lavoro del suo stimato collega, Zeman.

DOVE SONO GLI ALTRI?- Higuain, sempre lui. Oggi è stato l’unico del reparto avanzato, insieme a de Guzman, a mettere un po’ di verve in campo. L’olandese si è reso utile tra le linee, al di là del gol segnato, e si è contraddistinto per la sua capacità di fare gioco negli spazi brevi. Il Pipita ci ha messo la solita grinta, ha freddato Cragno con un destro imprendibile. Ma Callejon? E Hamsik? Dove sono finiti? Lo slovacco si ripete in una prestazione sotto tono. Non entra quasi mai nel vivo delle azioni del Napoli, le poche occasioni che ha per far gol le spreca amaramente. Un fantasma, c’è ma non si vede. Stesso discorso valido per Callejon, reduce dal doppio impegno con la nazionale spagnola. Stanchezza? Non proprio. Lo stesso spagnolo si sarà tranquillizzato quando ha visto i suoi in vantaggio di due reti e mai avrebbe pensato di finire la partita sul tre a tre. Voleva riposare, in effetti l’ha fatto, e ha lasciato fare quasi tutto a Christian Maggio, in netta ripresa.

SFIDA TRA MAESTRI – Se fosse stato un incontro di boxe la sfida di oggi pomeriggio probabilmente l'avrebbe vinta di misura il boemo. Il risultato finale premia il gioco frizzante messo in atto dal Cagliari. Troppe disattenzioni in difesa, le solite, per Benitez. Quella di Koulibaly è costata il 2 a 2 dei rossoblù. Disastroso Henrique così come il francese, compagno di reparto.Timidissimo Rafael, l’area di rigore sembra non appartenergli. Ottimo tra i pali, ma non ha dato sicurezza alla retroguardia. Il folletto Farias delizia il San Paolo fa ciò che vuole, Ibarbo idem, insomma nessuno si aspettava un Cagliari così sfrontato. Nemmeno Benitez. Fatto sta che la rincorsa del Napoli verso la Roma e il secondo posto ha subìto una brusca frenata. Adesso, come direbbe il mister, “concentriamoci sulla prossima partita”.

RIPRODUZIONE RISERVATA 

Notizie Calcio Napoli