Cosa ci hai risparmiato Piotr...

Ci sono dei momenti cruciali all'interno della partita che possono decidere l'andamento di un match, ma non solo. Anche tutto quello che ne consegue per il resto dei giorni. Il rigore da calciare in Napoli-Udinese sullo 0-0 era uno di questi. Per diversi motivi.

Perchè l'ultimo penalty è stato sbagliato. Perchè il rigorista ha polemizzato col tecnico. Perchè il rigorista è dentro ad un caos social. Perchè Garcia aveva preso il pallone dicendo: "Victor". Perchè è lo stesso Osimhen a consegnare il pallone dagli undici metri a Piotr Zielinski. Perchè il centrocampista era con le valigie pronte al fischio d'inizio di questo campionato, e con più di una mano sulla spalla ad accompagnarlo mentre altre si sfregavano per l'affare. Poi ce ne restano mille di altri perchè: adesso provate a dirci quanto pesa quel pallone.

Il peso esatto è difficile da decifrare ma la risposta è semplice: tanto. Non vi piace la risposta? E allora arrivati a questo punto immaginiamo uno scenario, che in realtà poteva realizzarsi. Zielinski sbaglia il rigore. Cosa sarebbe accaduto?

Di nuovo processo alla squadra per aver scelto il rigorista contrariamente alle indicazioni dell'allenatore. Di nuovo processo a Garcia, a prescindere. Di nuovo faccia a faccia squadra e tecnico. Di nuovo la lista difensori svincolati, stavolta insieme ai rigoristi svincolati. Di nuovo i nomi di Tudor, Conte e le foto di un altro papabile che mangia una pasta e patate per le strade di Napoli. Di nuovo un tweet per ripartire da chissà quale città. Di nuovo un tik tok con Osimhen che non chiede il penalty ma sceglie il rigorista. Di nuovo Demme che resta con la mano alzata. 

La sentite la pesantezza? Tanto. Cosa ci hai risparmiato Piotr...