Cucire le bocche non è giusto, ma a questo Napoli fa bene

Le gambe girano, la testa è sgombra, gli infortuni muscolari sono di meno ed il Napoli va. Va a gonfie vele, batte la Lazio (una delle concorrenti alla qualificazione in Champions League) per 5 a 2. Anzi, distrugge la Lazio che, senza Simone Inzaghi, deve arrendersi allo strapotere ed alla qualità del reparto offensivo di cui può godere Gattuso. Inserire Lozano nel secondo tempo in un match spareggio per centrare l'obiettivo stagionale vuol dire che hai, in attacco, l'imbarazzo della scelta. 

NON SI PUO' negare che questo Napoli qui sia nettamente più pimpante ed equilibrato rispetto a quello di diversi mesi fa, di quando si faticava con chiunque e su qualsiasi campo. E' un Napoli più sereno, ormai c'è la consapevolezza che il prossimo 1 luglio si tornerà punto a capo e sono tanti gli azzurri che potrebbero lasciare Napoli da un momento all'altro nella prossima sessione di mercato. A partire da Gattuso che ormai ha nulla da perdere e si diverte potendo scegliere tra una vastità di buoni calciatori, ma soprattutto senza doversi innervosire davanti le telecamere. 

IL SILENZIO stampa ha sicuramente fatto da scudo alla società ed al tecnico che, ad un certo punto, erano stati presi di mira dalla critica, giustamente. Perchè i risultati non erano quelli di oggi, le assenze c'erano, ma certe prestazioni non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle come s'è vista stasera al Maradona. Giuste le critiche al tecnico all'epoca, ma è giusto anche elogiarlo quando c'è da farlo. Oggi il Napoli è più concreto, ha ritrovato brillantezza nei suoi uomini migliori ed i risultati non potevano che arrivare. Ora il calendario è tutto in discesa, il quarto posto è sempre più vicino. 

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