Dal "deve andare via subito" del post Sassuolo al "vinceremo la Champions". Ah, beneamato equilibrio...

07.12.2016
15:08
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

C'era qualcuno che, addirittura, diceva che dovesse andar via. Questo Napoli, lo stesso che qualche settimana fa 'non avrebbe potuto far meglio del settimo posto in campionato', per qualcuno, è arrivato primo nel gruppo B della Champions League. Dista quattro punti dal secondo posto in classifica di Serie A e otto dalla Juventus, sempre più prima. Qual è l'obiettivo stagionale del Napoli? Perchè tempo fa non si faceva altro che scrivere contro la squadra azzurra? Perchè fu attaccato Sarri in maniera così drastica? Tutto ciò era solo frutto dello sconforto e della rabbia accumulata dai tanti tifosi che, in effetti, in diverse circostanze hanno visto la loro squadra del cuore perdere qualche colpo. E si continua a giudicare un allenatore ed una squadra solo per il risultato di una gara, quando era troppo evidente che a questa squadra mancava solo un po' di fortuna...e un centravanti vero. Il 3 a 0 all'Inter è la prova che questa squadra non ha mai subito un vero e proprio calo, nè fisico nè mentale. Ha rasentato la perfezione. Ieri, su un campo difficile, contro un avversario di tutto rispetto, è riuscita a portare a casa i tre punti che hanno concesso a quella squadra, per tanti ormai 'morta', di passare il turno Champions da prima nel girone. 

NON DOVEVA ANDARE VIA? - Sarri doveva andare via subito da Napoli dopo la gara pareggiata col Sassuolo per 1 a 1. Quel goal di Defrel, aggiunto all'amarezza dello Juventus Stadium, alla sconfitta di Istanbul, al pareggio in casa con la Lazio, avevano lasciato intendere, sempre a qualcuno, che questo Napoli fosse morto. Ma perchè? Siamo unici in questo, ma il discorso è solito. Così come da stamane il Napoli è tornato in lotta per lo scudetto e, perchè no, per la vittoria della Champions. Di che parliamo...?

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