Raspadori in Napoli Antalyaspor 3-2
Raspadori in Napoli Antalyaspor 3-2

Due esperimenti per Spalletti: uno vinto, uno rimandato

07.12.2022
21:30
Manuel Guardasole

Test amichevole ad Antalya per il Napoli di Luciano Spalletti, finisce 3-2

Antalyaspor-Napoli termina col risultato di 2-3. Si tratta della prima amichevole delle Winter Football Series by Regnum Carya, per la squadra di Luciano Spalletti. Che chiaramente ha utilizzato il test per fare due esperimenti, oltre a dare minuti e far ritrovare il ritmo ai calciatori azzurri: Raspadori mezz’ala e il 3-4-2-1 del secondo tempo.

L’esperimento Jack Raspadori è riuscito

Un Raspadori alla Zielinski, sì ma stavolta non nel ruolo classico da sottopunta. Perché sebbene tutti pensavano ad un suo impiego nel 4-2-3-1 con Lobotka-Elmas in mediana, in realtà Jack si è adattato ad un nuovo ruolo. E di fatto ha giocato sulla stessa linea dei due centrocampisti azzurri. Bene, benissimo in fase offensiva: due gol, un assist e un palo per l’attaccante della Nazionale italiana. Raspadori ha convinto innanzitutto perché, più libero e meno schiacciato sulla linea della rimessa di quando gioca da esterno d’attacco, ha saputo sfruttare gli spazi concretizzando ogni occasione del primo tempo. Il primo gol lo segna lui all’8’, quando è scaltro a rubare palla alle spalle del terzino e a calciare a giro sul secondo palo. Poco più tardi, apre il destro sul secondo palo e Politano realizza il 2-0. Nel 30’ del primo tempo, colpisce anche un palo, di mancino, con un’ottima conclusione. Al 61’ è con un altro piazzato sul secondo palo su assist di Ndombele che batte il portiere e fa 3-1.

Ma Jack ha convinto anche nella fase di non possesso: è bravo ad alternarsi con Elmas nell’andare in pressione, è bravo a mantenere la linea dei tre centrocampisti, recupera palle importanti e va in tackle quando necessario senza i timori del trequartista medio. Nel finale, addirittura spazza un pallone pericoloso in area di rigore in una posizione in cui non siamo abituati a vederlo. Sicuramente il migliore in campo di Antalyaspor-Napoli, non soltanto per i gol e l’assist ma per la condizione fisica e l’applicazione alle nuove richieste tecnico-tattiche.

Insomma, esperimento riuscito. D'altronde, in conferenza, Spalletti ha dichiarato: "Quando c'è umiltà e disponibilità ad aiutare la squadra correndo e faticando, si può fare qualsiasi ruolo se si conosce il gioco. Ci sono cose della squadra che conociamo bene, e altre che dobbiamo scoprire. Raspadori come corsa in chilometri ha aspetti da centrocampista puro, e ha accelerazioni da attaccante più dei centrocampisti. Era un pensiero che avevamo, ci siamo tolti lo sfizio di vederlo lì e la risposta è stata positiva".

Antalyaspor-Napoli, esperimento 3-4-2-1

Il secondo esperimento ve l’avevamo raccontato nel corso delle sedute d’allenamento al Regnum Carya, con Spalletti che stava testando anche il 3-4-2-1: detto, fatto. Luciano nel secondo tempo riparte da Zanoli, Ostigard e Daniel Hysaj (che il terzo lo fa anche in Primavera). Zerbin e Zedadka larghi, a centrocampo Demme e Gaetano/Ndombele (più spesso il francese) che si alternano nel ruolo di trequartisti con Raspadori. Davanti, l’unica punta è Giovanni Simeone.

Insomma, il tecnico della SSC Napoli non lascia nulla al caso e sperimenta nuove soluzioni tattiche per la seconda metà di stagione: se è vero che Spalletti ha fatto di necessità virtù, complici le assenze dei Nazionali e la presenza di tanti difensori e centrocampisti fra i Primavera, è anche vero che l’allenatore dei partenopei ha già dimostrato di sapersi adattare agli avversari. E avere un’altra alternativa tattica, con un modulo differente che bene si sposa con le caratteristiche di alcuni azzurri (Raspadori e Ndombele più liberi e i cross degli esterni per una punta come Simeone), può rivelarsi una mossa vincente in alcuni frangenti o spezzoni di gara. Certo è, che questo esperimento è rimandato: da rivedere, chiaramente con i titolari del Napoli, quando la squadra sarà al completo.

Una conferma è arrivata proprio da Luciano Spalletti"Il 3-4-2-1? Un'altra carta che possiamo avere a disposizione, poi ci mancavano tanti difensori stasera e si va a mettere nel ruolo altri calciatori, conoscendo nuove cose".

di Manuel Guardasole

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