E ora non toglietela più...

07.12.2020
11:00
Ciro Novellino

La nuova maglia del Napoli che piace per tanti motivi

Napoli - 'Non succede, non succede ma se succede...', quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase. Un rito scaramantico, nella città partenopea è all'ordine del giorno. La scaramanzia, quel qualcosa a cui non si crede ma che invece è legata al mondo del calcio. Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatte le nostre manie, per parafrasare ironicamente William Shakespeare. Per qualcuno è superstizione, per altri l’ossessione nascosta negli angoli della mente. Sali le scale e parti con il piede sbagliato, allora la giornata non inizierà bene, se passi sotto una scala tutto sarà negativo. Per non parlare dello specchio rotto... Come si dice, 'non è vero ma ci credo...'. Sappiamo che non c’è nulla di razionale, ma siamo comunque convinti che un evento possa essere determinato, nel bene o nel male.

Insigne

La nuova maglia tra scaramanzia e ricordo di Diego Armando Maradona

Il Napoli c'è, risponde alle grandi e sbanca Crotone: Lozano corre e si dà da fare in 'defensa', come gli chiede Gattuso e lui stesso svela, ma Insigne incanta nel nome e nel segno di Diego Armando Maradona. Lui, figlio di Napoli, vero scugnizzo tra gli scugnizzi, ha sentito molto la perdita del Pibe de Oro, ha quasi preso sulle spalle il gruppo trascinandolo, col sorriso, oltre gli ostacoli in un periodo altalenante che qualche difficoltà e polemica aveva visto venire fuori.

Il Napoli deve omaggiare il più grande di tutti e, con il proprio sponsor tecnico, anticipa i tempi proponendo la 'Special Kit': da quel momento, è tutto un'altra storia. 'Non succede, non succede ma se succede...' allora dobbiamo crederci. Nel segno di Diego Armando Maradona si vede un Napoli spumeggiante che strapazza, nell'ormai ex stadio San Paolo, la Roma di Fonseca per 4-0 e si ripete in trasferta col Crotone, sempre per 4-0. Cos'è accaduto? E' solo quel quid in più venuto fuori dalla scomparsa di Diego? Oppure è scaramanzia?

Ad inizio stagione, in quel di Castel di Sangro, in molti si lamentavano della nuova maglia, vuoi per la sua semplicità, vuoi per il colore rosso legato allo sponsor, ma tante critiche portava su di se. Ora la musica è cambiata. Anche perchè le cose vanno bene, quella maglia piace, convince ed è fortunata. 'Non ci credo, no ma la scaramanzia non esiste...' Ma perchè cambiarla? E ora non toglietela più...

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