Ecco perchè non costa 50 mln...

26.12.2016
11:00
Alessandro Marrazzo

Durante una partita, lo puoi trovare letteralmente dappertutto. Nel giro di trenta secondi può sventare una percicolosa azione avversaria e ritrovartelo ad esultare dopo aver segnato un gol grazie ad uno dei suoi proverbiali tagli.
Jose Callejon, è un jolly di cui Sarri non farebbe bai a meno e non sarebbe da biasimare. Copre, attacca, pressa e lo fa sempre con lucidità e cognizione di causa. Il terzino alle sue spalle gongola sapendo di poter contare sul suo aiuto e sui suoi raddoppi, i centrocampisti sanno che quando c'è lui in campo, hanno meno campo da accupare e che quando avranno la palla tra i piedi, gli si presenterà un'opzione in più per cederla.

E' un tuttocampista. Sa fare tutto da ottimo giocatore, il che lo rende speciale, unico, ma nel calcio di oggi, purtroppo non lo rende quel campione per cui le grandi big europee farebbero pazzie e per cui la sua nazionale (al momento solo 2 presenze) lo prenda in considerazione con continuità.
Le offerte di 50 milioni, non si sprecano per giocatori come Callejon. Il motivo è molto semplice: parliamo di un calcio fortemente settoriale, diviso per porzioni di campo e ruoli ben definiti. Si può essere campioni perchè specializzati in determinati compiti da svolgere in un determinato spazio, ma non si può essere campioni sapendo fare tutto.

Un numero sempre più crescente di allenatori cercano giocatori che possano svolgere determinati ruoli, non solo per caratteristiche tecniche e/o tattiche, ma anche per caratteristiche fisiche. Se si pensa al calcio di un trentennio fà, vedremo 11 giocatori pressappoco simili fisicamente, mentre nel calcio moderno, in una squadra si possono notare fisici completamente differenti a seconda del ruolo che si svolge.
Ecco, Callejon è un calciatore di un'altra epoca adattato al calcio di oggi. Dotato di un fisico che gli permetterebbe di svolgere pressappoco tutti i ruoli e soprattutto di un'intelligenza calcistica che gli permetterebbe di svolgerli senza sfigurare. 

Josè Calleon è un paradosso: un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, ma che poi snobbano. Un giocatore unico, come se fosse figlio di una scuola calcistica che quasi non esiste più. Un giocatore che avresti sempre voluto solo quando già ce l'hai. 
Josè Callejon è un campione tra i non campioni e forse...è meglio così.

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