Finalmente...caro presidente!

08.03.2017
19:00
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Finalmente, caro presidente. Ci voleva. E questa volta non si tratta di fare populismo, ma è inaccetabile che in tutti gli stadi d'Italia, o quasi, non si veda l'ora di invocare l'intervento del Vesuvio. Non servirà a niente la sfuriata di De Laurentiis in diretta televisiva. Un po' come quando il papà di un bimbo che viene deriso dai compagni fa la partaccia a chi l'ha preso di mira. Al momento il silenzio, poi si va sfumando. E mai nulla cambia. L'educazione a certa gente non può di certo insegnargliela il presidente del Napoli. E non ci riferiamo nè a Torino nè a Roma nè a Milano, ma in generale. "Oh, Vesuvio, lavali col fuoco", ma che c'entra?  Con lo sport proprio nulla, il mondo del calcio si veste da serata di gala, ma in realtà è ricco di ignoranza e luoghi comuni. Nessuno ci pensa a punire certi cori o certi 'buu' razzisti, almeno De Laurentiis prova a denunciare che certe occasioni sono quelle più facili per far venire a galla il classico 'cretino'. "Cercola bianconera vive", "Vesuvio lavali col fuoco". Due striscioni adiacenti tra loro durante l'ultimo Juventus-Napoli. Non si saranno messi bene d'accordo perchè se erutta il Vesuvio...di certo i paesani di Cercola non se la passerebbero proprio bene, juventini, napoletani o milanisti che siano. Perciò è ignoranza e su questo non ci sarebbe bisogno nemmeno di un contraddittorio. Il confronto con chi ha le briciole nel cervello non sempre può dare i frutti sperati. Lo sfogo di De Laurentiis non cambierà di certo le carte in tavola, purtroppo è sempre incinta la mamma degli stolti.

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