Formalità Spezia sui numeri del terzo posto, tra il punto debole e quello di forza

22.05.2022
17:00
Redazione

I numeri del terzo posto

Doveva essere poco più che una formalità e lo è stato in campo, tutt'altro che sugli spalti e non solo. Questo Spezia-Napoli, ultima partita di campionato, è stata segnata dallo scontro tra le due tifoserie. C'è spazio però in campo per tutti dal primo minuto, con Koulibaly unico titolare degli ultimi tempi a fare gli straordinari.

L'equilibrio è durato poco, è stato spezzato da un'azione personale di Politano che ha firmato il vantaggio. Dopo la lunga pausa, il raddoppio lo ha firmato Zielinski dopo un batti e ribatti in area. Il colpo del 3-0 lo ha messo a segno Demme, dopo aver abilmente duettato in spazi stretti con Petagna.

Senza nulla togliere agli azzurri, ritmi, marcature ed errori tecnici che non si sarebbe visti in qualsiasi altro momento della stagione. Il merito degli uomini di Spalletti è stato quello di aver interpretato in maniera professionale questa ultima uscita stagionale. Quattro vittorie consecutive in questo rush finale e il rammarico che si affievolisce ma resta.

Nel secondo tempo il Napoli ha abbassato il ritmo e c'è stato spazio per i vari Insigne, Mertens ed Osimhen. Lo Spezia dal canto suo non è stato lucido da approfittare di alcuni errori di disattenzione del Napoli. Il gol annullato a Manaj è stata la preoccupazione più grande per Meret prima di lasciare il posto a Marfella.

Non resta che buttare una rapida occhiata ai numeri di questo terzo posto. Su 38 partite, 24 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte: 74 gol fatti, 31 subiti. La miglior difesa del campionato è il fiore all'occhiello di questa stagione. Ben 13 le vittorie esterne rispetto alle 11 casalinghe. Ben 5 sconfitte in casa contro le 2 in esterna: il tallone di Achille è stato il Maradona come più volte sottolineato.

LE PAGELLE DI SPEZIA-NAPOLI

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