Gioco, lotta e cambi decisivi: poi una puntualizzazione sul gol di Elmas

25.11.2023
22:05
Dino Viola

La prima uscita del Napoli del nuovo Mazzarri porta a casa una vittoria difficilissima in casa dell'Atalanta. Tre punti arrivati con una prestazione che fa ben sperare perchè ha condotto il gioco nel primo tempo, dove entrambe le squadre non si sono risparmiate, per ritrmo ed occasioni create.

E perchè nel secondo tempo gli azzurri hanno saputo tenere botta alla foga deli uomini di Gasperini, spinti dalla bolgia del Gewiss Stadium, dimostrando cinismo nell'unica occasione nata da un errore di Carnesecchi. Ma va fatta una precisazione sul gol di Elmas: non è stato un gol casuale se in maniera metodica si va ad aggredire la costruzione dal basso.

Gli azzurri anno saputo soffrire e lottare sotto i colpi continui alle caviglie, contro i falli sistematici e consentiti da una direzione arbitrale sin troppo accondiscendente. Dopo la prima rete di Kvara c'era stata l'occasione anche per il raddoppio, con Zielinski troppo leggero con lo scavetto davanti al portiere. Ma di contro un paio di interventi di Gollini hanno consentito di andare all'intervallo in vantaggio. La palla girava veloce, pochi secondi per fare la scelta giusta, tanta intesità.

Preventivabile un calo nella ripresa ma forse non di queste proporzioni, come ha ammesso lo stesso Mazzarri a fine partita. Si sono riviste buone trame di gioco, un pressing alto che ha portato buone occasioni e la voglia di aiutare il compagno, che ha lasciato intravedere reparti più compatti. I ripiegamenti in difesa di Kvara non sono a portata di fiato di tutti, ma gli altri non sono stati da meno nell'attenzione al particolare.

Lobotka è tornato ai livelli di un tempo, con tanti palloni a lui affidati. Natan di personalità e di slancio. Anguissa non ha temuto il confronto fisico e si è fatto valere. Kvara ha ricevuto un trattamento speciale più del solito con falli molto al limite. Mentre Raspadori, in affanno in mezzo a difensori possenti, ha cercato di ritagliarsi spazio in altre zone di campo: proprio da suo un movimento è nato il primo gol.

Anche i cambi giusti e incisivi si sono rivisti: Osimhen fa l'assist ed Elmas ha messo in rete nel momento in cui Gasperini preparava l'assalto finale. L'infortunio di Olivera è stata la nota stonata, bella pesante. Da rivedere l'adattamento di Juan Jesus in quella posizione.

Era da mettere in conto anche che non tutto stasera sarebbe girato alla perfezione, come in occasione del gol di Lookman: tra Di Lorenzo e Rrahmani, l'attaccante è riuscito a svettare con troppa facilità. Ci sarà modo e tempo per lavorare su questi meccanismi da mettere a posto. La risposta in campo c'è stata, i tre punti soprattutto.

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