Grazie e au revoir Khvicha Kvaratskhelia, c'hê fatto arrecriare!
Calciomercato Napoli, lettera d'addio e ringraziamento di CalcioNapoli24 a Khvicha Kvaratskhelia
Calciomercato Napoli, è fatta per il passaggio di Khvicha Kvaratskhelia al PSG. Ecco la lettera d'addio e ringraziamento di CalcioNapoli24 a firma del proprio direttore Salvio Passante.
Addio Kvaratskhelia-Napoli, lettera ringraziamento CalcioNapoli24
Caro Khvicha,
mentre ti scrivo questa lettera ho il magone e gli occhi lucidi. E credo di rappresentare lo stesso stato d'animo di milioni di tifosi napoletani sparsi nel mondo, quelli veri. Quelli che non fanno i commercialisti, non vestono i panni dell'allenatore o giocano a fare gli opinionisti in modalità 'virtuale' da casa.
Ti scrivo con il cuore, lo stesso cuore che tu hai messo ogni volta che hai indossato la nostra maglia 77, che da oggi diventa mitica e iconica.
Fa solo rabbia come sia finita. Perché avevamo pregustato che tu potessi diventare la nostra bandiera. E invece no, ancora una volta hanno vinto gli interessi.
C'è da dire, però, che in questo gioco delle parti tutti hanno le proprie ragioni ed anche torto.
Da un lato la società, che ha badato sempre a risparmiare sull'ingaggio commettendo l'errore di non premiare subito e blindare un talento così cristallino dopo il tricolore atteso da 33 anni, dall'altro il simbolo della squadra che abbandona a 18 giornate dal termine con la squadra prima in classifica. Che peccato!
Ma i numeri sono numeri e con onestà bisogna ammettere che il migliore della squadra non è stato mai gratificato degnamente negli ultimi 3 anni: 2022-23: 16° stipendio della rosa, 2023-24: 16° stipendio della rosa, 2024-25: 16° stipendio della rosa.
Anche 80 milioni di euro che incasserà De Laurentiis, però, sono tanti e il valore dei soldi va rispettato. Soprattutto per un club che sin dalla nascita si autofinanzia.
Ma torniamo a noi caro Khvicha, mettiamo da parte per un attimo ingaggio, costo cartellino, bonus, diritti d'immagine, commissioni al tuo papà e agente, plusvalenza SSC Napoli e tesoretto per questa finestra di mercato da sfruttare per il ds Manna.
Parliamo di calcio e delle emozioni che ci hai regalato.
Sei arrivato come un meteorite in serie A sostituendo un altro figlio di questa città su quella fascia. Insieme ad altri compagni di viaggio, alcuni poco conosciuti come Kim e Osimhen, avete ribaltato le gerarchie del nostro campionato.
Non sapevamo nemmeno pronunciare il tuo nome e abbiamo dovuto fare un tutorial per insegnarlo alla massa.
Primo gol a Verona all'esordio in campionato, doppietta al San Paolo all'esordio in casa col Monza. E che gol!
E poi dribbling, assist, vittorie, una dopo l'altra. Serate con trionfi e prodezze da libri di storia, dal 5-1 alla Juve fino al gol all'Atalanta in progressione con i difensori sdraiati uno dopo l'altro. Fino al successo da campioni d'Italia e quarti di Champions. Quanto l'abbiamo atteso, desiderato, sognato e infine toccato con le mani grazie ai tuoi piedi questo Scudetto.
Sei stato genio, magia, talento, sfacciato, imprevedibile, ostinato, poesia, tecnica, intelligenza e dedizione.
Il più forte giocatore dell'era de De Laurentiis e post Maradona visto in questa città.
Hai unito due popoli, napoletani e georgiani. Hai sconfitto i più potenti in Italia e spaventato i vice campioni d'Europa del Liverpool in una serata che resterà indelebile nella memoria di tutti come il primo tempo più bello di sempre. Uno, due, tre, quattro, cinque avversari saltati come birilli e in velocità.
Hai segnato di destro, sinistro, testa, acrobazia, punizione, semi rovesciata e quasi in chilena. Le esultanze buffe, alla Curry, il bacio allo stemma. C'hê fatto arrecriare!
Ora va, non ti voltare, corri più forte che puoi verso la nuova meta e porta sempre Napoli nel cuore.
Finiamola così e vogliamoci sempre bene.
Chi ama non dimentica.
Grazie e au revoir Khvicha Kvaratskhelia