Hamsik e Zielinski insieme dal 1' all'Etihad: un suicidio tattico

18.10.2017
15:30
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Hamsik e Zielinski all'Etihad Stadium, con David Silva e De Bruyne di fronte? Un azzardo. Non ce ne voglia Maurizio Sarri, ma questa scelta non è risultata vincente. Lo testimoniano le due reti dei Citizens. Nella prima David Silva va via a Zielinski, entra in area e Sterling fa goal. Nella seconda è De Bruyne a premere sull'acceleratore e del suo dirimpettaio, Hamsik, nemmeno l'ombra. Giocarsela a specchio con la capolista della Premier League si può, ma quando hai la possibilità di schierare due mezz'ali dello stesso livello di David Silva e De Bruyne. Hamsik e Zielinski avrebbero avuto poche chance di comandare a centrocampo vista la tanta qualità dei loro avversari di reparto. Contro squadre medio-piccole si può azzardare questa mossa, quando il tuo livello qualitativo è superiore rispetto agli avversari puoi farlo, ma se di fronte ti ritrovi due colossi come lo spagnolo ed il belga, è giusto che si faccia una considerazione diversa. 

I MUSCOLI - Uno tra Allan e Rog è indispensabile quando si affrontano trequartisti del genere, non si può prescindere da un mediano di interdizione se scendi in campo all'Etihad. "Con Hamsik e Zielinski abbiamo vinto un sacco di partite" direte. Ma non le abbiamo giocate contro il City di Pep Guardiola, una delle squadre che fa più possesso palla al mondo. Non possiamo, tra l'altro, prendercela con i diretti interessati, che non hanno caratteristiche d'interdizione. Anzi. Zielinski, ultimamente, sta facendo anche la seconda punta con la sua nazionale, complice l'infortunio di Milik. Figuriamoci un po' se poteva mai rincorrere Silva fino alla propria area di rigore. Anche il Milan di Ancelotti, quello spettacolare, aveva un Gattuso in campo. Ripartiamo da questo concetto. 

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