Lozano
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Il ruolo di Lozano nel modulo di Ancelotti: tra punti di forza, numeri e investimento del club

13.08.2019
17:30
Redazione

Il possibile nuovo arrivo di Lozano nello schema tattico di Ancelotti

La noia del 'serve una prima punta e un trequartista' viene così interrotta dal quasi arrivo di una punta esterna come Lozano. Quasi arrivo perchè l'accordo è vicino, molto vicino ma non è ancora concluso. Niente James, o simil trequartista per adesso. Niente Icardi, o punta d'area di rigore: almeno per il momento.

Arriverebbe così una punta messicana a cui piace partire da sinistra, per poi concludere col destro. In pratica la stessa posizione di Insigne, si potrebbe obiettare, con cui condivide anche il procuratore. I ben informati sanno però che nell'ultimo anno Lozano ha giocato il più delel volte a destra, agli ordini di Van Bommel, nel 4-2-3-1 da qualche po' di tempo adottato anche dal Napoli. Raramente ha ricoperto il ruolo di terzo attaccante in un 4-3-3.

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Dovesse divenire ufficiale l'accordo, il maggiore indiziato ad entrare in competizione col nuovo arrivato sarebbe Josè Callejon: uno che è sopravvissuto a diverse epoche, da Benitez a Sarri sino ad Ancelotti, ma che con ogni probabilità passerà la mano per scadenza di contratto il prossimo anno. Stessa età, stessa scadenza di contratto, stessa sorte potrebbe toccare a Mertens: con questi elementi l'acquisto di Lozano prenderebbe i connotati più di un investimento societario che di un rinforzo tecnico impellente. O forse entrambe le cose, un compromesso: punti di vista. Ma restiamo sul campo.

La differenza potrebbe farla l'interpretazione del ruolo e i desiderata di Ancelotti: tra un ordine di copertura e una maggiore aggressività in attacco. Lozano darebbe un contributo differente in termini di gol rispetto alla media realizzativa dello spagnolo dell'ultimo anno. Da due anni, invece, in Eredevisie si replicano numeri interessanti per uno sbarbatello che solo a fine luglio ha compiuto 24 anni: 17 gol e 11 assist. Undici come il numero di maglia che ha indossato in Olanda e che potrebbe ritrovare a Napoli dove l'anno scorso era sulle spalle di Ounas, dato per partente. 

E a proposito di partenze e ripartenze, Lozano sa far male in progressione: agile nell'uno contro uno ed ottima tecnica. Sfrutta gli spazi aperti con strappi notevoli e dribbling: in pratica i suoi punti di forza. Non disdegna la fase di copertura senza esagerare ma da lui ci si aspetta altro. Ma un po' tutti i discorsi per adesso sono rinviati al giorno dell'ufficialità.

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