Lorenzo Insigne esulta dopo un gol con la maglia del Napoli
Lorenzo Insigne esulta dopo un gol con la maglia del Napoli

Diciamo tutti in coro: "Non è una prima punta"

11.10.2018
20:30
Gaetano Pantaleo

La media gol pazzesca di Lorenzo Insigne con il Napoli sta spingendo molti a pensare che sia un centravanti: chiariamo questo equivoco

E' stato certamente il miglior inizio di stagione della carriera per Lorenzo Insigne, che con Carlo Ancelotti ha trovato una continuità, soprattutto in fase realizzativa, impressionante  che si era intravista solo nella seconda parte dell'annata 2016/2017. Otto partite e sette gol messi a segno in campionato. In Champions il discorso cambia di pochissimo, visto che nei due gettoni fin qui accumulati nella massima competizione del calcio europeo ha trovato una volta al via della rete, contro il Liverpool allo scadere. 760' all'attivo complessivamente con la media di un centro ogni 106 minuti. Rendimento spaventoso che lo rende, probabilmente, il giocatore più decisivo del momento in Italia, ma di certo non fa di lui una prima punta.

Insigne: non è la media gol a fare di lui un centravanti

C'è un equivoco enorme troppo frequente qui in Italia: non sono i numeri ed i gol a fare di un giocatore che per tutta la sua carriera ha giocato da ala o, tutt'al più, da seconda punta un centravanti. Si spiega anche in questo modo la prova non brillante offerta ieri con la Nazionale italiana di Roberto Mancini da attaccante centrale con Chiesa e Bernadeschi ai suoi lati: non ha i movimenti, oltre che la stazza, in termini sia di altezza che di spessore muscolare, del terminale offensivo centrale, e gli manca anche l'esplosività che ha Mertens e che ha permesso al belga la trasformazione da esterno a "vero nove". E' semplicemente un giocatore diverso e necessiterebbe, per esprimersi al meglio da prima punta, di un vestito appositamente cucitogli addosso.

Diciamolo tutti in coro

Il 24 del Napoli ha un talento smisurato ed una intelligenza sopraffina che gli consentono di sapere incidere in ogni posizione del campo, ma costringerlo a giocare fuori ruolo significa limitarlo moltissimo. E non è propriamente una buona idea limitare il giocatore italiano più forte in circolazione. Va lasciato libero di svariare, magari con una punta vicino a prendere sportellate per lui ed a creargli degli spazi. Non a caso nel Napoli gioca sempre con uno tra Milik e Mertens accanto (o almeno fin qui è sempre stato così: mai dire mai con Carlo Ancelotti...). Del Piero ha mai fatto il centravanti? Baggio ha mai fatto il centravanti? Ecco, Lorenzo Insigne appartiene a quella risma di calciatori. Diciamolo tutti in coro, dunque: "Non è una prima punta!"

di Gaetano Pantaleo - Twitter: @gaetano171993

RIPRODUZIONE RISERVATA (C)

Notizie Calcio Napoli