L'atteggiamento mentale è quello giusto. Poi se Konè ne fa uno dei suoi...
di Fabio Cannavo (Twiiter: @Cannavo Fabio)
In fondo non c'è mai stata la sensazione di perderla. Una gara dominata dall'inizio alla fine. Le poche occasioni per i friulani sono state frutto di 'buchi' difensivi, di una manovra al passivo non proprio perfetta della squadra padrona di casa. Ma l'atteggiamento era quello giusto. Col piede sull'acceleratore dal primo al novantesimo, senza mai frenare. I terzini a supporto delle ali, Zapata che faceva da boa dando punti di riferimento ai compagni, la linea mediana che dava il giusto supporto. L'Udinese si è schiacciata nella propria metà campo e si è affidata alle ripartenze dei vari Konè, Thereau e Bruno Fernandes accompagnati spesso da un Allan che sicuramente avrà stuzzicato il palato dei tifosi azzurri più esperti. Non male la prova di Gabbiadini, senza infamia e senza lodi. Un'occasione limpida nel primo tempo per il numero 23, su servizio dalla sinistra dell'altro neo arrivato Ivan Strinic, non sfruttata a dovere grazie anche alla fantastica risposta del diciottenne Scuffet. Un Napoli arrembante, sarebbe bastato trasformare in gol quelle occasioni da rete che non sono state sfruttate durante tutti i 120 minuti di gioco e di certo quei pochi al San Paolo non avrebbero dovuto aspettare le 23 e 45 per uscire dal gelo di Fuorigrotta.
SORPRESA - Mariano Andujar. La nota positiva della serata. Ottime le parate, alcune decisive sui tiri di Konè e Aguirre. Responsabile tra i pali, capace di gestire la linea difensiva come un vero leader. In modo che adesso si sia più convinti di avere un vice Rafael all'altezza della situazione.
E ADESSO IL GENOA - Bisognava dosare le forze in vista di lunedì. Al San Paolo arriverà il Genoa di Gianpiero Gasperini, esame difficile per il Napoli, specie dopo una gara durata tanto a tre giorni dal match di campionato. E' stato risparmiato Higuain, autore del rigore vincente. Albiol era squalificato ed avrà avuto modo di riposare. Anche David Lopez sarà fresco per la gara del monday night. Giusto dare a Zapata, Mesto, Jorginho, Henrique e Andujar l'occasione di mettersi in mostra. Un po' per diventare appetibili in fase mercato, altri per contendere il posto ai titolari. Insomma, il cammino del Napoli in Coppa Italia è appena iniziato. Benitez l'ha ammesso, vuole rivincerla.
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