La beffa del web alla SSC Napoli: terza gara 'pirata' con De Laurentiis deriso in diretta

03.08.2022
22:40
Redazione

L'avevamo scritto, ne abbiamo parlato ampiamente nelle ultime settimane in diretta tv: la strategia della SSC Napoli di aprirsi al web si è rivelata un fallimento. Sì, perché, gratis, con Anaune e Perugia, la scelta era stata accolta con ottimismo. Con i complimenti al club per la via intrapresa. Poi il fallimento delle amichevoli di Castel di Sangro. In primis, per il prezzo troppo alto degli eventi (accompagnato a quello altrettanto alto dei biglietti allo stadio), che ha generato l'effetto contrario: disaffezione, polemica e ricerca della furbata per fruirne gratuitamente.

Piuttosto che avvicinare i tifosi, infatti, con queste cifre fuori mercato, non si è fatto altro che incentivare la pirateria e l'utilizzo di questo mezzo per deridere e offendere la Società Sportiva Calcio Napoli. Dalla targa A16 al messaggio apparso nel corso degli stream pirati ("Pappones caccias e danaros").

Addirittura oggi sul web nel corso di una diretta illegale, diffusa da un account Youtube (Soccerone), sono spuntate offese al presidente De Laurentiis. Addirittura un altro profilo (Lemaxx Channel) ha trasmesso l'intera gara raggiungendo il picco di spettatori in contemporanea di quasi 30 volte superiore ai numeri della diretta ufficiale della SSC Napoli. Con tanto di pubblicità. Perfino in questi minuti sta mandando live la replica del match, indisturbato, su Youtube.

Da qui l'immediata, ma forse tardiva e chissà, inconcludente, decisione di calmierare i prezzi in vista dell'ultima amichevole internazionale contro l'Espanyol: piuttosto che una promozione e uno sconto dedicato ai tifosi, è la dimostrazione di un clamoroso autogol. Alla fine, piuttosto che una nuova opportunità, si è rivelato per certi versi un danno d'immagine al club stesso, poiché è svilente vedere 800 tifosi (paganti) connessi su una platea di 4,7 milioni.

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