La rivincita è loro. Di Tagliavento, Vidal e Pogba...non della Juve!

12.01.2015
01:00
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

In fondo ce la siamo giocata, come sempre. Il risultato del San Paolo, però, è bugiardo. La sconfitta ci può stare, ma quest’uno a tre dà la sensazione che una delle due squadre sia stata schiacciata a valanga, e non è così. Un buon Napoli è sceso in campo sotto le note di ‘Napul’è’, la Juventus non sembrava così superiore agli azzurri, ma se Pogba e Vidal cacciano dal cilindro i loro numeri…risulta difficile per chiunque. E stavolta non si sa con chi bisogna ‘prendersela’. Con Benitez? Con Rafael? Con chi? Ah sì, con Tagliavento. L’ 1 a 2 di Caceres è da annullare per posizione irregolare dello stesso uruguaiano. Poi? Ah, c’è anche Zapata che, volendo, può entrare di diritto nel calderone dei ‘flop’ di serata. L’occasione che ha il colombiano tra i piedi a pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare è unica e rara. Lui si lascia cadere, proprio mentre Buffon allarga le braccia per dire: “Non lo sto toccando”. Ma niente si può recriminare a questo Napoli che, di certo, non è stato a guardare, anzi. Si può dire che gli azzurri abbiano fatto la partita, forse mezza. Perché il primo tempo è stato nelle mani degli juventini, poi è venuto fuori il Napoli, come al solito. Non ci è andata di lusso come a Doha. Purtroppo. Higuain imbavagliato nella morsa di Chiellini e Bonucci, Callejon era spento, de Guzman inconcludente. Solo Mertens ha provato ad accendere la gara e ci è riuscito coi suoi guizzi, ma stasera l’aria di rigore bianconera era priva di soggetti azzurro Napoli. Si è perso con la Juve, immeritatamente, ma si può perdere. La rivincita è loro, di Pogba e Vidal...non della Juve!

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli