Mancini colpito nell'orgoglio in conferenza: la sua risposta è da scuole elementari

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Non hai mai battuto il Napoli al San Paolo...è arrivato il momento secondo lei? "Al San Paolo anni fa, da giocatore, vincemmo 4-1 quando potevamo essere sotterrati di gol dal Napoli di Maradona: in una partita può accadere di tutto, puoi incontrare una squadra più forte e poi vincere. Sarà un match equilibrato, il Napoli è favorito perchè gioca in casa e sappiamo cosa dobbiamo fare domani sera: ce la metteremo tutta per vincere"

Sono le parole di Roberto Mancini, in conferenza stampa, alla vigilia di Napoli-Inter, big match della quattordicesima giornata di Serie A. La domanda del collega, in effetti, andava a toccare nel profondo dell’orgoglio il tecnico interista che, per difendersi, ha risposto ricordando l’1 a 4 subito dal Napoli il 18 novembre del 1990, quando in campo c’era Maradona ed il Napoli indossava la maglia con lo scudetto cucito in petto. “Potevamo essere sotterrati di gol dal Napoli di Maradona”. No, caro Mancini. Quella Samp, all’epoca, viaggiava a ritmi da scudetto. Si presentò al San Paolo da capolista, con un organico che disponeva di gente del calibro di Vialli, Pagliuca, Vierchowood, Lombardo e lo stesso Mancini. Era più in alto del grande Milan, della Juve, dell’Inter e del Napoli. Quell’anno gli azzurri erano saturi, avevano già vinto lo scudetto l’anno precedente e gli stimoli stavano venendo a mancare. La Samp, quel giorno in maglia bianca, ne rifilò quattro a Bigon e soci. Mancini siglò una doppietta, così come Vialli. Per il Napoli andò in rete a al 40’ del primo tempo Beppe Incocciati.

CHE RISPOSTA! – Doveva ricorrere al più classico dei flashback Mancini per rispondere a tono al collega che gli ha chiesto se potesse essere domani la volta buona per vincere al San Paolo, visto che da allenatore non è mai accaduto. Colpito, ma non è affondato. Mancini ha risposto col più facile degli interventi, andando a ripescare una partita ormai dimenticata da tutti perché lontana dalla mente dei tifosi del Napoli. Mancini non ci sta, in conferenza sembrava si fosse quasi tornati ai tempi delle scuole elementari. “Sono più bravo io”, “No, più io”. 

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