Napoli fragile, che ambizioni ha?

08.11.2023
23:00
Dino Viola

Il pareggio con l'Union Berlino lascia una netta sensazione di fragilità del Napoli. Sia chiaro, per ampi tratti la squadra di Garcia aveva espresso un buon calcio su ottimi livelli e che lasciava presagire ad una vittoria agevole, nonostante l'opposizione avversaria e un pizzico di sfortuna come in occasione del palo di Natan.

Ma in occasione del gol subito, non si può parlare di sfortuna, anche se si tratta dell'unica occasione vera capitata ai tedeschi. C'è una fragilità difensiva e psicologica palesata anche in altre occasioni. Le modalità con le quali è stato concesso un banale contropiede non sono da squadra che lotta per la qualificazione degli ottavi di Champions. Non la mette in discussione ma non è concebile lasciar partire con tanta facilità, a campo aperto, due attaccanti non proprio irresistibili. Oltre agli ottavi si aspira ad altro?

Imbarazzante non aver portato a casa la vittoria contro chi era reduce da dodici sconfitte consecutive. Non è servito lo stimolo della quasi certezza del superamento dei gironi. Non è servito un Politano incontenibile, a dispetto degli altri compagni di reparto un po' appannati.

Non sono serviti i cambi: perchè aspettare così tanto? Effettuati con colpevole ritardo e in una fase del match dove il Napoli era già andato in confusione, o almeno si era convinto di non potercela fare più. Ed è lì che è emersa una fragilità di testa. E' la stessa squadra che ha recuperato due gol al Milan ma non è riuscita a creare un'altra palla gol dopo il pari dell'Union.

Prima ne aveva create tante per poi prendere uno, in maniera così disarmante: non fa bene all'autostima. Lo si vede fuori dal campo, ma soprattutto lo sa bene che in campo ci va: manca solidità difensiva, organizzazione corale in fase passiva. Si sono perse le certezze di squadra. Magari ai 'risultatisti' questo pareggio andrebbe bene, in fondo non è una sconfitta.

Non è il caso di fare drammi ma prevenire è meglio che curare: sarebbe molto meglio aprire bene gli occhi sulle fragilità di questa squadra fin quando si è ancora in tempo di coltivare sogni e speranze. Ma molto dipende dalle ambizioni e dagli obiettivi reali di questa stagione. Se le ambizioni sono alte, c'è ancora spazio per dare una sterzata. Altrimenti è giusto chiudere un occhio su questi vuoti e accontentarsi di quello che ne viene.

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