Napoli bocciato all'esame

23.11.2020
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Fabio Cannavo

Il Napoli esce sconfitto dal San Paolo contro un Milan che si chiama Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, con una doppietta, ha battuto gli azzurri di Gattuso...

Bocciato il Napoli di Gattuso all'esame da squadra scudetto. Approssimativo, inefficace, poco convinto e tatticamente confuso. Eppure stasera il Napoli avrebbe dovuto far capire a tutti che è tra le migliori squadre del torneo, ma la doppietta di Ibrahimovic e l'accortenza tattica del Milan di Pioli ha vietato agli azzurri di poter essere pericolosi se non in pochi frangenti del match. 

LA SOSTA nazionali ha pesato ed è stato evidente. Malissimo Di Lorenzo, annebbiato, al limite del disastroso, ha due goal sulla coscienza. Koulibaly sovrastato e divorato da Ibrahimovic in più di un'occasione. Fabian pressato nel migliore dei modi dai vari Calhanoglu, Kessiè ed Ibra e non è riuscito a dare armonia alla manovra del Napoli. Mertens nullo se non nel momento del goal, non ha dato profondità, ha fatto il regista alla Papu Gomez lasciando vuota l'area avversaria e non è mai stato pericoloso. 

Di Lorenzo e Rebic in Napoli-Milan

SI E' SENTITA la mancanza della fisicità di Osimhen, questo Milan ha mangiato il Napoli anche e soprattutto dal punto di vista fisico. Politano tra i migliori in campo, uno dei pochi che ha provato a concludere da fuori e che ha fatto tremare qualche volta Donnarumma. Insigne non è stato quello visto con la nazionale, stanco ed appannato il capitano del Napoli che ha lavorato tanto senza mai mostrare le sue caratteristiche migliori. 

IL MILAN è soprattutto Ibrahimovic, lo svedese è il 60% della squadra. Bene la difesa che non ha permesso chissà che ai tantissimi attaccanti del Napoli. Poco, ma bene. Questo Milan fa poche cose, ma le fa bene. Il Napoli fa di più, ma non sempre lo fa nel migliore dei modi. Serve equilibrio non solo nei giudizi, ma anche in campo. Napoli spregiudicato e mai pericoloso, questo non va. Giocare con 4 attaccanti ti obbliga ad essere una squadra che crea almeno 7/8 azioni goal a tempo. E questo Napoli non ha quasi mai impensierito Donnarumma. C'è ancora da lavorare. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

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