Napoli non gode, ma non dimentica! Chi semina 'bugie'...

14.11.2014
15:22
Fabio Cannavo

Record! Primo esonero in carriera per Walter Mazzarri. Eppure nessuno se l'aspettava. Decisione choc di Erik Thohir che ha deciso di allontanare dall'incarico di allenatore il tecnico di San Vincenzo alla vigilia del derby. Meritato? Non sta a noi dirlo, però non possiamo non ricordarci tutta la serie di 'fandonie' che ha raccontato da quando ha iniziato ad essere protagonista in A. Iniziò con la scusa della diarrea, quando sostituì Renzo Ulivieri in quel Napoli in Serie B, poi la pioggia, la temperatura, il campo in cattive condizioni...fino alla bugia clamorosa sul suo addio a Napoli. Il suo accordo con l'Inter fu raggiunto anzitempo, sei mesi prima, così ci ha confessato Salvatore Aronica (clicca qui per leggere l'esclusiva), ma lo stesso Mazzarri dichiarò solo all'ultima giornata di campionato di aver deciso di lasciare la barca azzurra. Poteva dirlo prima. Passa all'Inter, ma la sua modalità di raccontare menzogne e inventare scuse non l'ha, di certo, persa. Ci ha provato e riprovato a dare la colpa ai fattori ambientali, anche la stampa milanese ha subito carpito le intenzioni del tecnico. A Napoli eravamo già abituati a questo tipo di atteggiamento, a Milano forse ancora no. La piazza gli era totalmente contro, non accettavano di pareggiare gare casalinghe con quell'organico. Facciamo due conti. Handanovic è uno dei migliori portieri di A, Ranocchia e Vidic farebbero i titolari ovunque, o quasi. Nagatomo è un esterno affidabile, così come lo sta diventando Dodò. Hernanes, Kovacic, Guarin, M'Vila e Medel, quale centrocampo è più forte di quello interista? Solo quelli di Juventus e Roma. Per non parlare del reparto avanzato formato da una seconda punta forte come Palacio più due gifganti d'area quali Icardi ed Osvaldo. Questo organico avrebbe lottato per le prime posizioni del nostro campionato, invece anche a Milano pare che Mazzarri sia stato affetto dalla 'pareggite' casalinga. 

LE BUGIE HANNO LE... - Gambe corte! Caro mister Mazzarri, non si dicono certe cose. Arriva a Milano tra lo stupore di tutti, ma in cuor suo sapeva già di lasciare Napoli. E ne era a conoscenza addirittura mesi e mesi prima. Arriva a Milano ed esordisce così davanti alle telecamere: "Finalmente sono arrivato in un top club". Non si tratta di godere delle 'disgrazie' altrui, ma tante cose sono rimaste sullo stomaco dei tifosi napoletani. E' arrivato l'esonero, inatteso. Mazzarri, stamane, era sul campo della Pinetina per dirigere l'allenamento mattutino, poi gli è arrivata la notizia. Napoli non gode, ma nemmeno dimentica.

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