Nemmeno a Udine poteva giocare?

04.04.2016
18:20
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Cosa ha fatto di male? Nemmeno ad Udine avrebbe potuto giocare? E non siamo qui a scriverlo perchè la gara di Ghoulam non è stata eccelsa, anzi. Siamo qui a scriverlo da settimane. Non è possibile che un calciatore come Ivan Strinic non sia utilizzabile nemmeno nelle gare cosiddette facili (che poi la partita di ieri tutto era tranne che facile). E' così ampio il divario tra il croato e Faouzi Ghoulam che non c'è modo di alternarli? Ok, va bene. Tra l'altro l'algerino ha giocato entrambe le gare con la sua nazionale, mentre Strinic è rimasto a Castelvolturno agli ordini di Sarri. Questi giocatori vanno alternati. Non si può chiedere ad un buon calciatore come Ghoulam di giocare tre partite in soli quindici giorni, è un delitto. E non è nemmeno giusto nei confronti di un ragazzo che non ci pare abbia palesato chissà quali limiti durante il suo anno a Napoli tra Benitez e Sarri. 

LA GIORNATA DI IERI - Non è accanimento, sia chiaro. Ma si poteva preventivare che un giocatore normale come Ghoulam non avesse più fiato dopo viaggi infiniti e fusi orari. E invece no, ancora una volta in campo con Strinic in panchina. Non che il croato sia la reincarnazione di Roberto Carlos, ma potrebbe anche avere più spazio in questo Napoli. Gli azzurri non hanno di certo perso la gara di Udine per colpa di Ghoulam, ma quando l'algerino mostra tutti segni di affaticamento sarebbe giusto farlo sedere in panca. I titolarissimi fino alla fine della stagione, con una sola competizione da onorare. Questo è il metodo Sarri, che piaccia o no. Regini e Grassi, a questo punto, c'entrano ben poco. 

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