Pelillo nell'uovo... senza perdere quel bomber sarebbe stato molto probabile lo scudetto

08.05.2017
05:30
Redazione

di Marcello Pelillo

Il Cagliari non ha obiettivi, si sa, ma questo aspetto non sminuisce la bella prova del Napoli. La squadra di Sarri sta chiudendo in bellezza. I cinquantamila del San Paolo si sono divertiti dinanzi alle serie di passaggi riusciti. Fraseggi, gioco in verticale, ritmo alto si alternano come se la squadra stesse sintetizzando nel finale tutto un percorso stagionale. E nelle migliori sintesi c'è sempre un po' di tutto. Non potevano mancare, tra una giocata e l'altra, i cali di tensione e qualche veronica di Jorginho. Quasi a dire che anche lì servirebbe qualcosa in più...

Il gol subíto nel finale si doveva evitare per una questione di crescita. Il San Paolo ha comunque apprezzato. Gli eletti dal pubblico sono stati, però, due in particolare. Sarri incassa l'ennesimo riconoscimento dalla curva (B ndr.), mentre per Hamsik arriva la standing ovation. Il secondo posto è alla portata mentre, per gli amanti dei numeri, si accorcia sulla Juventus. Ai bianconeri restituito lo "sgarbo" di Bergamo ma in casa granata non sono proprio felici... Il Napoli ha più punti dello scorso anno, a parità di gare disputate. Senza perdere quel bomber sarebbe stato molto probabile lo scudetto, ma oggi il Napoli è più forte. Questa stagione ha consegnato maggiore consapevolezza al gruppo che, precedentemente, era aggrappato al top player in avanti. Anche per questo motivo Sarri spera che, intanto, non parta nessuno. Ma la nuova consapevolezza, da sola, non basta. Occorre fame e qualche elemento di esperienza in più. Se gli azzurri riescono davvero a metterci la voglia che dei veri sportivi dovrebbero avere con naturalezza, questa piazza può sognare il grande traguardo. Intanto si chiude con numeri da primato, da standing ovation... Vedremo...

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